Comunità  S. Volto  di Gesù

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GESU’ GUARISCE OGGI

 

Introduzione al ministero di guarigione

(Insegnamenti e considerazioni di Mons. Alfonso Uribe Jaramillo - Vescovo di Sonsòn Rionegro in Colombia -sostenitore del Rinnovamento Carismatico)

 

Esercizi spirituali

Muzzano - anno 2006

 

DIO CI VUOLE SANI

 

 

Dio è nostro Padre e, come tale vuole il meglio per i suoi figli. Purtroppo, spesso attribuiamo alla volontà del Signore malattie o dolori che sono causate da negligenze, eccessi, imprudenze, cattive abitudini, mancanza di igiene, peccati. Se ci ammaliamo, non diciamo “questa è volontà di DIO”.

 

Abbiamo inquinato lo strumento ambiente e per questo ogni giorno ci sono nuove malattie, nuovi virus.

Per l’ansia di possedere i beni di consumo, per mancanza di riflessioni nell’uso delle risorse meravigliose che il Signore ci ha donato, l’uomo sta distruggendo il suo ricco pianeta, ci stiamo suicidando, questa non è la volontà di DIO.

 

Gli eccessi dell’alcool, del fumo, della droga, dei cibi, del sesso, dei divertimenti, causano malattie che non sono nei programmi di DIO per noi e spesso nascono figli deformi che vivono una vita piena di dolori che certamente non è voluta da DIO come essi vorrebbero sostenere; e così potremmo citare molti altri casi.

 

Certamente alcune malattie sono permesse da DIO per correggere i suoi figli o come conseguenza dei loro peccati.

Egli vuole la nostra salvezza e il nostro ravvedimento, non agisce mai per vendetta, ma per amore, quali figli di DIO PADRE.

La grande prova per dimostrare che il Signore vuole che siamo sani, eccetto i casi nominati e che Gesù si è impegnato a guarire:

“Ogni sorta di malattie e di infermità”   (Mt.4,23).

“Egli ha preso le nostre infermità e si è addossato le nostre malattie”   (Mt.8,17).

 

Portarono a Gesù gli ammalati:

“Sentì  compassione per loro e guarì i loro malati”.

 (Mt.14,14).

 

Guariva ed evangelizzava:

“Sbarcando vide molta folla e li evangelizzava, e si commosse”  (Mc.6,34).

 

IL SUO NOME E’ GESU’

L’angelo Gabriele annuncia a Maria il mistero dell’incarnazione del Verbo di DIO, le dice:

“Concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù”  (Lc.1,31)  cioè Yahvèh è salvezza.

 

Non possiamo capire la missione di Gesù, se alla luce del Vangelo non lo riconosciamo come salvatore di tutto l’uomo e di tutti gli uomini.

 

La salvezza comprende tre aree:

ANNUNCIO DEL REGNO - GUARIGIONE TOTALE - LIBERAZIONE DAI DEMONI:

 

Gesù guarì tutte le malattie:

1.      DEL NOSTRO SPIRITO - causata dal nostro peccato personale.

2.      DELLE EMOZIONI – causata dalle ferite emozionali del passato.

3.      MALATTIA FISICA DEL CORPO

4.      OPPRESSIONE DIABOLICA

 

 

COME GUARIVA GESU’

Il Signore Gesù è il nostro modello perfetto. Egli ci ha detto:

“Vi ho dato infatti l’esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi”   (Gv.13,15).

 

E’ utile quindi conoscere i suoi diversi modi di agire quando guariva gli ammalati che si avvicinavano perché:

“Da Lui usciva una forza che sanava tutti”   (Lc.6,19).

 

1.      IMPOSIZIONI DELLE MANI: COMPASSIONE

Quando il lebbroso gli disse: “Se vuoi puoi guarirmi” Gesù non si accontenta di rispondergli: “Stese la mano, lo toccò”   (Mc.1,40-41)

 

“Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi colpiti da mali di ogni genere li condussero a lui. Ed egli, imponendo a ciascuno le mani, li guariva. (Lc.4,40)

 

Giairo venne a cercarlo “La mia figlioletta è agli estremi vieni a imporle le mani perché sia guarita e viva”  (Mc.5,22-23)

 

 

 

 

2.      CONTATTO SPECIALE CON GLI ORGANI DEI SENSI

Al cieco di Betsaida “……dopo avergli messo della saliva sugli occhi, gli impose le mani……Vedi qualcosa?……allora gli impose di nuovo le mani sugli occhi ed egli ci vide chiaramente………”

(Mc.8,22-26)

Al sordo muto: “gli mise le dita negli orecchi sputò e gli toccò la lingua con la saliva, poi alzò gli occhi al cielo e disse a quell’uomo < EFFATA’ > apriti”

“Fa sentire i sordi, e fa parlare i muti” (Mc.7,32-37)

 

3.      CONTATTO CON IL SUO MANTELLO

L’emoroissa alle sue spalle gli toccò il mantello e all’istante le si fermò il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che era stata guarita.  (Mc.5,27-29)

 

4.      UNZIONE CON OLIO

Marco 6,12-13 Gli apostoli inviati per la prima loro missione, leggiamo:

 

“E partiti, predicavano che la gente si convertisse, scacciavano molti demoni, ungevano di olio molti infermi, e li guarivano”

 

Gc.5,14-15 “Chi è malato chiami a sé i presbiteri della Chiesa e preghino su di lui, dopo averlo unto con olio, nel nome del Signore. La preghiera fatta con fede salverà il malato, il Signore lo rialzerà e se ha commesso dei peccati, gli saranno perdonati”.

 

5.      COMANDA ALLA MALATTIA DI ALLONTANARSI

Lc.4,38-39 “Uscito dalla sinagoga, entrò nella casa di Simone, la suocera di Simone era in preda ad una grande febbre e lo pregarono per lei. Chinatosi intimò alla febbre, e la febbre la lasciò……” 

All’uomo dalla mano paralizzata in Sinagoga

Comanda: “Stendi la tua mano……”   (Lc.6,6-11)

 

Mt.9,6-8 Gesù guarisce il paralitico: “Alzati, prendi il tuo lettuccio, va a casa tua………”

 

      Gv.11,43-44 Resurrezione di Lazzaro

Il Signore ordina: “Togliete la pietra”  poi gridò a gran voce “Lazzaro vieni fuori”.

 

Gesù disse loro “Scioglietelo e lasciatelo andare”

 

 

GESU’ E’ SEMPRE LO STESSO

Ebr.13,8 “Gesù Cristo è sempre lo stesso, ieri, oggi e sempre”

Gv.14,12 “In verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che Io compio, e ne farà di più grandi”

At.19,11-12 “Dio intanto operava prodigi non comuni per opera di Paolo, al punto che si mettevano sopra i malati fazzoletti o grembiuli che erano stati a contatto con lui e le malattie cessavano e gli spiriti cattivi fuggivano”

 

Ebbene dobbiamo chiederci il nostro atteggiamento non sarà segno di povertà di fede, la nostra poca fede limita l’unzione del Signore?

 

 

Marco 6.5-6 ci dice: “Non vi potè operare nessun prodigio, ma solo impose la mani a pochi ammalati e li guarì”

 

GESU’ MANDO’ A GUARIRE

 

Mt.10,7-8 “Predicate che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, sanate i lebbrosi, cacciate i demoni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”

 

Lc. 10,1-9 La stessa cosa fa con i 72 discepoli e li inviò a due a due……curate i malati……è vicino a voi il regno di Dio.

 

Mc.16,17-20 Prima dell’ascensione Gesù apparve agli 11 mentre stavano a mensa…….disse loro:

“Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura……questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno i demoni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano i serpenti e, se berranno veleno, non recherà loro danno, imporranno le mani ai malati e questi guariranno”.

 

 

ALCUNE PRECISAZIONI:

Ø      1°Cor.12,9 - Due carismi distinti: DONO DI GUARIGIONE – DONO DELLE GUARIGIONI MIRACOLOSE.

Ø      GESU’ E’ COLUI CHE GUARISCE perché solo a Dio onore e gloria.

Ø      Siracide 38 – Si rende onore alla persona e professione del medico, ma ogni guarigione vieni dall’Altissimo.

Ø      Il ministero di guarigione si realizza meglio attraverso un equipe.

Ø      Ogni guarigione avviene in un ambito di fede.

Ø      Miglior ministro di guarigione sarà colui che ha sperimentato l’amore del Signore nella propria vita.

Ø      Si accompagna anche con l’imposizione delle mani, come gesto di comunione fraterna ed aiuta a sperimentare l’autentico amore di compassione per il malato.

 

 

SIAMO MINISTRI DELLA GUARIGIONE

 

Collaborare con il Signore per la guarigione degli altri è una delle più belle opere di misericordia.

 

E’ un carisma che esiste oggi, lo Spirito Santo lo concede, come tutti gli altri carismi: < A CHI VUOLE, QUANDO VUOLE >.

 

La Lumen Gentium n°12 (Concilio Vaticano II) afferma:

 

“Tutti i carismi, tanto quelli straordinari, quanto quelli più comuni e diffusi, devono essere ricevuti con gratitudine e consolazione, perché sono molto utili ed adeguati alle necessità della Chiesa”

 

La maggior o minore efficacia della preghiera di guarigione dipende da molti fattori, tra i quali:

a)      La volontà di Dio che cerca e vuole il nostro bene.

b)      La fede di chi prega per i malati  Mt.9,29

c)      Il grado di unione che abbiamo con il Signore: canali liberi per usarci come suoi strumenti.

d)      La compassione che proviamo per il fratello.

e)      Perseveranza nella preghiera – processo di guarigione.

f)        Requisiti: perdono alle offese ricevute, pentimento dei peccati commessi, rinuncia alle pratiche di magia, fiducia esclusiva nell’amore del Signore, salvatore di ogni uomo e di tutti gli uomini.

 

CONCETTI DI BASE RIGUARDO AL MINISTERO DI GUARIGIONE

 

a) Dall’Altissimo viene la guarigione: Il Signore la concede con mezzi diversi.

 

1)      Medici e medicine (leggere Siracide 38)

2)      La preghiera di guarigione stimola l’uso della fede e fa scaturire eventuali carismi: di guarigione e dei miracoli. 1°Corinzi cap.12

3)      DIO PADRE è medico delle anime e dei corpi e la preghiera ha degli effetti:

a)      attiva le forze naturali che Egli ha posto in noi.

b)      guarendo lo spirito ammalato specialmente a causa del peccato del mondo; guarendo la psiche (emozioni) 80% malattie sono psicosomatiche queste guariscono……..

 

c)      liberando da una oppressione diabolica che causa la malattia.

d)      i tempi di preghiera possono variare da pochi secondi fino ad anni per malattie come il ritardo mentale.

e)      la guarigione ha come scopo: conversione e gloria di Dio.

 

FEDE E GUARIGIONE

 

Quattro attitudini basilari di fede in rapporto alla guarigione:

 

v     Molti membri di Chiese cristiane non credono che Dio possa guarire direttamente. Non vedono il bisogno di un ministero di preghiera per guarire: AUTOSUFFICIENZA.

v     Atteggiamento di molti cristiani cattolici.

C’è il dubbio che Dio desideri realmente la guarigione. I miracoli sono l’eccezione, provano qualcosa (ad esempio la santità di qualcuno).

Le persone devono chiedere soltanto ciò che può portare al progresso spirituale. Poiché la sofferenza ha valore di redenzione ed espiazione, non bisogna chiedere di essere liberati dal diavolo, ma cercare il cammino reale della croce. La gente che si trova in questo stato mentale di solito dubita che Dio possa rispondere alle sue preghiere.

v     Credo che Dio è un Padre buono e la sua volontà e che l’uomo sia sano. In salute si loda meglio Dio e non si creano problemi al nostro prossimo.

 

v     Fede in Dio e non nella nostra fede.

Cioè fiducia nella sua fedeltà, nelle sue promesse, nella sua sapienza, nella sua potenza, nella sua bontà. NON NEI MIEI POTERI e nemmeno sulla mia fede.

 

Attenzione: persone che nei gruppi di preghiera, incominciano ad alzare la voce e opprimono esortando ad avere fede con maggiore insistenza.

Non fanno aumentare la fede ma fanno crescere la tensione……….

 

DIO E’ AMORE

 

Se veramente crediamo che Dio è amore, crediamo che la guarigione è un dono ordinario e non straordinario:

“Se voi che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli, darà cose buone a quelli che gliele domandano”  (Mt.7,14)

“Anche se ci fosse una donna che si dimenticasse del proprio figlio, IO invece non ti dimenticherò mai”

(Is.49,15)

PREDICHIAMO L’AMORE DI CRISTO (evangelizziamo)

Saremo cristiani autentici solo quando, attraverso l’azione dello Spirito Santo scopriremo le infinite ricchezze dell’amore di Cristo, Egli ci ama personalmente, avremo la forza di consegnare la nostra vita a Gesù e sperimentare la sua bontà e misericordia.

 

Il ministro di guarigione deve riflettere col suo volto e con le parole l’amore del Signore.

INIZIARE con il pentimento per i peccati, perdonare tutti. Nessuno che porti odio, in sé può portare guarigione.

 

Il ministro è il canale dell’amore del Signore e deve essere molto umile. Il Signore si serve di lui alcune volte, altre no. La potenza viene dallo Spirito < CREARE UN CLIMA D’AMORE >.

 

COME PREGARE NEL MINISTERO DI GUARIGIONE

 

1)      Agire alla presenza di Dio.

Chiedere perdono dei propri peccati, perdonare tutti, sentirci umili, servi che agiscono per la gloria di Dio.

2)      Chiedere il discernimento per sapere di che tipo di preghiera dobbiamo fare.

Guarigione fisica – guarigione interiore – guarigione spirituale.

3)      Chiedere al Signore l’amore di compassione per la malattia degli altri.

4)      Agire come servi inutili.

In alcuni casi è molto utile fare una piccola catechesi sul carisma di guarigione per fare crollare false illusioni.

5)      Per quanto possibile, è preferibile, sia un gruppo a pregare per il malato. Nel caso di guarigione si è più al sicuro dalla tentazione dell’orgoglio.

6)      E’ molto importante oltre che conoscere da che malattia è affetta la persona e quali possono essere le cause. Sapere se la persona si è rivolta ai maghi, spiritisti e se conserva amuleti, oggetti dati o venduti da quelle persone. RINUNCIARE E DISTRUGGERE.

 

7)      L’imposizione delle mani se avviene in un clima di preghiera, aiuta molto la fede del malato, si sente amato dai fratelli.

Preghiera in lingue, invocazione sangue di Gesù.

8)      I genitori impongono le loro mani sui figli malati. Gli sposi tra di loro.

9)      L’imposizione delle mani non è indispensabile ai fini della guarigione con la preghiera. Pensiamo al ministero delle guarigioni per telefono, per radio, per televisione, con audiocassette.

10)  Unzione con olio.

L’unzione degli infermi con olio benedetto dal Vescovo è riservata ai sacerdoti e non può essere amministrata dai laici. L’olio può essere usato come sacramentale con olio benedetto (vedi l’olio della lampada del “Gesù bambino di Praga”  Arenzano).

 

EFFETTI DEL MINISTERO DI GUARIGIONE

 

I frutti di questo ministero sono abbondanti:

                                     I.      Pace ed esperienza dell’amore del Signore.

                                   II.      Anestesia divina: non guariscono le malattie, ma scompaiono o diminuiscono i dolori.

                                III.      Il medico scopra la causa della malattia.

                                IV.      Discernere che prima della guarigione fisica occorre prima la guarigione interiore dato che l’80% delle malattie sono di origine psicosomatica.

                                  V.      Liberazione da una abitudine nociva (accanto alla nostra volontà debole ed incostante abbiamo la potenza dello Spirito, “Signore, forza di coloro che sperano in te”.

 

                                VI.      Organizzare meglio la nostra vita.

Affidare a Dio tutte le preoccupazioni

                             VII.      Miglioramento progressivo.

                           VIII.      Rafforzamento mentale e fisico.

                                IX.      Affrettare il riposo della morte.

“Tutti gli uomini sono destinati a morire una    volta sola, e poi sono giudicati da Dio”  (Eb.9,12)

 

PERCHE’ ALCUNI NON VENGONO GUARITI

 

1)      Mancanza di fede (epilettico indemoniato Mt.7,14)

2)      Sofferenza di redenzione.

Il Signore usa l’infermità per altri fini: riparazione, conversione, maturazione.

3)      Mancanza di desiderio di guarire.

4)      Il peccato: pentimento dall’odio etc…….

5)      Mancanza preghiera specifica. Scoprire la radice profonda del male.

6)      Falsa diagnosi.

Guarigione fisica, anziché spirituale del male che causa l’infermità corporale (VIZI)

7)      Andare dal medico come mezzo di Dio per guarire.

8)      Non usare mezzi naturali per salvaguardare la salute: riposo, igiene, prudenza.

9)      Non è ancora ora.

10)  A volte vuole che sia un’altra persona strumento di guarigione.

11)  Ambiente che impedisce: luogo dove non c’è pace, amore ma odio, mondanità.

 

 

COMUNITA’

SANTO VOLTO DI GESU’

Tel. e fax 011-7395152

Via Refrancore, 86/6 - presso “Centro della

Divina Misericordia” - Torino

Venerdì ore 16 e sabato ore 15,30 incontro

di preghiera e di guarigione.

Quarta domenica di ogni mese (da settembre

a giugno) ore 9-12 preghiera di guarigione

comunitaria delle ferite emozionali; ore

14,30-18 culto a Gesù misericordioso,

intercessione ed eucaristia.

 

 

 

 

(pro - manoscritto ad uso interno della comunità