A D O R A Z I O N E
SCINTILLE EUCARISTICHE
Leggi, fermati, rifletti !!!
INVITO
'Ho sete"I
Possa Tu ascoltare, come se uscisse dal
Tabernacolo, il grido che ho lanciato dall'alto della Croce. "Ho sete".
Se ho voluto abitare per sempre tra gli
uomini, l'ho fatto per spegnere questa sete che non mi lascia più.
E’ il
grido del mio Cuore aperto, che
ha versato le sue ultime gocce di Sangue e che aspira a diffondere sempre
più i loro benefici redentori su Tutta l'umanità.
Ho sete di anime, una sete insaziabile
di tutte le anime e di ciascuna in particolare.
Ho sete di loro, non per mia
soddisfazione, ma perché voglio renderle felici, ed esse non possono
trovare la felicità se non attaccandosi a Me.
Non soffocare il mio grido, non
dimenticare il mio richiamo vibrante e incessantemente ripetuto; vieni a
estinguere la mia sete!
Che la mia sete non incontri mai in te
il rifiuto o il proposito di sfuggire, ma che essa faccia zampillare la
tua generosità come una fonte che possa calmarla!
E che la mia Presenza Eucaristica,
ricordandoti la mia sete, ti inviti a condurre verso di me altre anime
affinché esse pure si abbandonino al mio amore!
Oh! Se tu conoscessi il dono di Dio e
chi è Colui che ti dice: «Dammi da bere», tu stessa gliene chiederesti ed
Egli ti darebbe Acqua viva.
"Venite a me!"
Venite a Me, come Io sono venuto a voi
con la mia Presenza Eucaristica.
Venite al mio Tabernacolo, voi tutti che
siete affaticati e cercate un rifugio, un conforto.
Venite a me, voi tutti che vi curvate
sotto il peso e Io vi farò riposare.
Vi farò dimenticare la stanchezza del
cammino, l'oppressione della giornata, vi ridarò forza.
Vi strapperò alle vostre preoccupazioni,
alle vostre inquietitudini, alle vostre ossessioni e vi farò gustare la
pace dell’abbandono totale.
Vi libererò dall'amarezza, dalla
tristezza che le pene e le prove della giornata hanno potuto lasciare
nell'anima vostra e vi farò ritrovare il sorriso più sincero.
Vi darò il riposo dell'intelligenza,
dissipando i vostri dubbi e le vostre oscurità, facendovi comprendere la
mia dottrina.
Vi darò il riposo dei cuore con il mio
riposo, introducendovi nella mia intimità, colmando le vostre aspirazioni
più profonde.
Condividerò con voi il mio riposo, il
riposo divino che è la suprema compiacenza nell’ amore.
"La pace sia con voi!"
La pace sia con voi, quella pace che la
mia Presenza vuol diffondere!
Quella pace che vi ho assicurato con
l’offerta del mio Sacrificio, riconquistando per voi l'amicizia dei Padre.
Che questa pace, simboleggiata dalla calma
che regna attorno al Tabernacolo, penetri in tutti quelli che vi si
avvicinano!
Voglio calmare le vostre
inquietitudini, garantendovi la presenza di una bontà infinita; pacificare
i vostri desideri, presentandovi l'unico Desiderabile che può soddisfare.
Voglio calmare le vostre
preoccupazioni, prodigandovi ad ogni istante l’aiuto della mia
Onnipotenza; mitigare i vostri terrori, mostrandovi l'intimità del Dio
d'Amore, aperta davanti a voi.
Voglio placare la vostra agitazione,
invitandovi all'Unico necessario, a uno sguardo d’unione e di
contemplazione; desidero domare le vostre passioni, sottomettendole a un
amore più forte, capace di vincerle.
La pace sia con voi, la pace di Dio in tutta la vostra
esistenza umana!
RISPOSTA
"Io sarò con voi per sempre”
0 Signore, Tu domandi la mia presenza come risposta alla
Tua:
una presenza del tutto semplice, che si
accontenta di star lì, come ci stai Tu;
una presenza silenziosa, senza
eloquenza, felice, di dare tutto, guardando Te solo;
una presenza pacifica, soddisfatta
dell'intimità che le è tanto generosamente offerta;
la presenza del povero, che viene a
mostrarTi la sua povertà, la sua miseria profonda;
la presenza dell'ammalato fiducioso, che
viene a scoprirTi le sue piaghe segrete;
una presenza prolungata finché è
possibile, che si compiace nel fermarsi accanto a Te,
una presenza satura d'amore, di un
amore che vorrebbe essere sempre sincero e ardente,
Una presenza piena di speranza, che
aspira al possesso definitivo del cielo e si rallegra di incominciarlo
quaggiù.
Com'è bello guardarti!
Signore mio Dio e mio Amico, com’è
bello guardarTi sotto la apparenza dell'Ostia!
Che beata certezza sapere che Tu sei
là, che mi vedi e che mi ascolti!
Com’è bello trovarsi così vicino a Te!
Desidero impregnarmi della tua Presenza: che questa Presenza
s'impadronisca dell'anima mia, la trasformi e la santifichi!
Eccomi davanti a Te, povero e nudo, non
potendo darti altro che il mio sguardo.
Com’è bello mettersi sotto
l'irradiamento del Tuo splendore, sotto l'azione della Tua vitalità
sovrabbondante, sotto il Tuo sguardo pieno d’amore!
Ti guardo senza vederti, ma Tu mi
guardi con una tale forza che fai passare in me le ricchezze del tuo
Essere.
Non incontro il Tuo sguardo di uomo, ma Tu
incontri il mio cuore e lo riempi della tua Grazia divina.
Senza che me ne accorga, Tu mi cambi,
mi penetri dei tuoi Pensieri e dei tuoi Sentimenti. mi innalzi fino al
livello della tua Santità.
Com’è bello contemplarti, abbandonarsi
a Te, lasciarsi invadere dalla tua Presenza ed essere interamente
riplasmati da Te!
Grazie!
Grazie, Signore, per l'immensa generosità
della tua Presenza!
Grazie d'aver voluto, dopo il tempo
tanto breve della Tua vita umana accanto a noi, rimanere ancora più vicino
a noi per sempre nel Tabernacolo!
Grazie di metterti a nostra disposizione,
di offrirTi al nostro sguardo; di attenderci, di accoglierci senza mai
respingerci, di ascoltarci e di esaudirci!
Grazie d’aver istituito un Sacerdozio come
prolungamento del Tuo, per renderTi presente in mezzo agli uomini; d'aver
desiderato il rinnovarsi quotidiano del Sacrificio della Messa, che ci
ridona perennemente la tua Presenza!
Grazie per l'umiltà di una Presenza tanto
nascosta, per questa bontà aperta a tutti; per l'invito di venire così
vicino a Te, come pregustamento della contemplazione celeste, per le ore
serene di contemplazione e di adorazione!
Grazie per tutto il bene, per tutto il
conforto e per tutta la gioia che procura agli uomini la Tua venuta in
mezzo ad essi!
Grazie d'aver spinto fino all'estremo il
tuo Amore, di aver voluto moltiplicare in tutti i luoghi della terra il
dono della tua Persona!
DOMANDE
Ricordati!
Ricordati, Signore, di coloro che
vorrebbero venire ad adorarTi e non lo possono fare.
Ricordati degli ammalati, degli infermi,
di coloro che lavorano e che non possono venire a motivo delle loro
occupazioni.
Ricordati di coloro che sono già venuti
ad inginocchiarsi qui davanti al tuo Tabernacolo e che in questo momento
hanno un impellente bisogno di aiuto.
Ricordati di coloro che un tempo Ti hanno
implorato con fervore, ma che si sono allontanati da Te e vivono nella via
del peccato e del traviamento.
Ricordati di coloro che non sono mai
venuti a pregarTi, per negligenza, per dimenticanza dei loro doveri
religiosi, per pigrizia o indifferenza.
Ricordati ancora della grande miseria
umana, di quella che mette in Te la sua speranza, e di quella, più grande
ancora, che dispera perché Ti ignora.
Ricordati Signore, dei presenti e degli
assenti e spandi su tutti loro la tua Benedizione Eucaristica!
Ti preghiamo!
Signore, poiché sei tanto ben disposto
ad ascoltarci, veniamo, con semplicità e fiducia, a rivolgerTi le nostre
domande.
Ti imploriamo innanzitutto per le
intenzioni più care al tuo Cuore, quelle della salvezza dell'umanità.
Ti supplichiamo di sostenere e di
estendere la tua Chiesa, di diffonderla sempre più nell'universo, di
accrescere la sua fede e la sua carità, di fortificare la sua unità.
Ti preghiamo per tutti i cristiani, per
tutti gli uomini, per tutti quelli che ne hanno maggior bisogno e per
quelli che non conoscono né il prodigio della tua Eucaristia, né i mira-
coli del tuo Amore.
Ti affidiamo anche le nostre intenzioni
particolari, tutto ciò che desideriamo personalmente e tutto ciò che ci è
causa di preoccupazione.
Veglia sulle persone della nostra
famiglia, su quelle che ci circondano, su quelle che sono state affidate
alle nostre cure e alle quali consacriamo il nostro servizio.
Conduci a buon fine gli impegni che
dobbiamo assolvere, il nostro lavoro professionale, e soprattutto le
attività apostoliche di cui ci hai dato la responsabilità
Supplisci alle nostre insufficienze e
ai nostri errori; fà concorrere tutto al bene di coloro che amiamo.
Dal Tabernacolo, esaudisci le nostre
preghiere, spandendo su di noi l’abbondanza dei Tuoi benefici!
Salvami!
Salvami, Signore, con la tua Presenza
Eucaristica!
Con la tua Presenza santissima, salvami
da un mondo così compiacente verso il peccato.
Con la tua Presenza piena d'amore,
salvami dal mio egoismo e dal ripiegamento su me stesso.
Con la tua Presenza che irradia la
bontà, salvami dalla severità nei miei giudizi e nei miei atteggiamenti.
Con la tua Presenza dolce e pacificante,
salvami dalla violenza delle mie passioni.
Con la tua Presenza sorridente, salvami da
ogni cattiveria.
Con la tua Presenza infallibilmente
fedele, salvami dalle mie incostanze e dalle mie infedeltà.
Con la tua Presenza sicura e stabile
salvami dalla mia fragilità e dalla mia debolezza.
Con la tua Presenza vigilante, salvami
dalle mie imprudenze e dalle mie leggerezze.
Con la tua Presenza contemplativa,
salvami dalle mie agitazioni e dalle mie dissipazioni.
Per salvarmi, fà penetrare la tua
Presenza profondamente in me, fino al fondo del mio cuore.
IMITAZIONE
O Cristo sempre
accogliente
Con la tua Presenza Eucaristica, Ti
metti a nostra disposizione, sempre accessibile e sempre accogliente.
Nel segreto del Tabernacolo, apri il tuo
Cuore a tutti quelli che vengono a Te; lo apri senza riserve.
Vuoi essere il Confidente
di chiunque vuole parlarTi, l’Amico di chiunque vuole avvicinarTi.
Non respingi nessuno, neanche i più
grandi peccatori; non scoraggi mai chi ricorre a Te.
Ti mostri sempre disposto ad ascoltare
le nostre preghiere, ad esaudire le nostre domande.
Ricevi con gioia quelli che sono nella
tristezza, con bontà quelli che vengono a confidarTi la loro debolezza.
Fa’ che la nostra presenza sia per i
nostri fratelli come la Tua, tutta accoglienza, pura disponibilità;
che tutti possano venire da noi in
qualsiasi momento, con la certezza di essere accolti;
che tutti possano domandarci qualsiasi
servizio, con la sicurezza che daremo tutto l'aiuto che ci è possibile;
che tutti possano
rivolgersi a noi come ci si rivolge a Te e trovare in noi simpatia
profonda e amore efficace.
Signore infinitamente
paziente
Nel Tabernacolo Tu aspetti e non Ti stanchi mai di aspettare.
Tu hai il desiderio più ardente di vederci
venire a Te, ma, quando non vedi nessuno e il tempo passa senza che si
presenti nulla di nuovo, non diventi impaziente.
Vorresti donarci maggior amore, ma quando
trascuriamo di aprire l'anima nostra ai Tuoi benefici e non permettiamo
alla tua Grazia di espandersi, non Ti irriti.
Tu guardi il nostro mondo e assisti a
molti spettacoli dolorosi; ma la Tua bontà, lungi dal ritirarsi, non
chiede che di perdonare.
Vedi quanto sono numerosi i peccati che si
commettono e tuttavia non scateni il Tuo furore; fai silenzio e speri.
Questa pazienza illimitata, di cui ci
rende testimonianza la tua Presenza silenziosa ed amante, falla passare
nella nostra condotta!
Insegnaci a dominare ogni irritazione, a
non stancarci di aspettare, tacere nelle ore critiche o piene di
agitazione.
Ispiraci una dolcezza che non si lasci mai disarmare, una
bontà che non si stanchi di perdonare, un sorriso che non cessi mai di
essere amabile.
Rendici pazienti fino alla fine, a Tuo
esempio!
Ospite silenzioso del
tabernacolo
Prendimi nel Tuo silenzio, lontano dai
rumori e dall’agitazione del mondo.
In un silenzio in cui il mio essere si
ritrovi nella sua verità, nella sua nudità, nella sua miseria, perché
questo silenzio mi permette di scoprirmi a me stesso.
Prendimi nella ricchezza divina del Tuo
silenzio, pienezza capace di colmare tutto nell'anima mia.
Fa’ tacere in me ciò che non è Te, ciò che non è la tua
Presenza pura e semplice; la tua Presenza solitaria e pacifica.
Imponi il silenzio ai miei desideri, ai
miei capricci, ai miei sogni di evasione, alla violenza delle passioni.
Copri col Tuo silenzio la voce delle
mie rivendicazioni, dei miei lamenti.
Impregna col Tuo silenzio la mia natura
troppo impaziente di parlare, troppo incline all'azione esteriore e
rumorosa.
Imponi il Tuo silenzio anche alla mia
preghiera, affinché essa sia un puro slancio verso di Te.
Fà discendere il Tuo silenzio fino
nell'intimo del mio essere, e fà risalire questo silenzio verso di Te come
un omaggio d'amore!
Signore santo
Imprimi in me il riflesso del tuo
Amore, di un amore che non ammette limiti,
il riflesso della Tua generosità nel
sacrificio, del Tuo coraggio nelle prove,
il riflesso della Tua dolcezza
perseverante, della Tua bontà instancabile,
il riflesso del Tuo entusiasmo nel
donarti, della Tua nobiltà nel servizio degli altri.
Che la tua Presenza Eucaristica lasci
in me il riflesso duraturo della tua Perfezione.