COME RENDERE PROFONDA LA PREGHIERA
FARE SILENZIO
- per imparare a pregare occorre prima imparare a stare in silenzio davanti a Dio.
- Cerca un luogo adatto che ti aiuti ad essere solo; cerca un’ora adatta che faciliti la tua concentrazione.
- Non cominciare subito a pregare, ma stai calmo, ferma i tuoi affanni, cerca di calmare i tuoi pensieri, prova a rilassarti da ogni tensione.
- Respira lentamente e profondamente.
- Prova a dire adagio col ritmo del respiro delle semplici preghiere: Gesù, sei il mio Signore – Vieni in me Spirito Santo
- Prova ad immergerti in Dio. "in Lui viviamo, ci muoviamo ed esistiamo" (At 17,28). Dio ti avvolge, ti penetra, tu sei immerso in Dio.
- Ringrazia di essere davanti a Lui per pensare solo a Lui: questa è la gioia più grande per l’uomo.
METTERE IL DITO SULLA PIAGA
- Comincia dai problemi che ti disturbano di più.
hai paura di qualcosa? Prova ad esprimerlo in Dio e abbandonarlo in Lui. hai paura dei risentimenti, delle gelosie, del malanimo? Parlane a Dio con semplicità e chiedi perdono. hai tradito un dovere grave? Hai delle colpe? Confessale a Dio con umiltà e chiedi di essere purificato.
- Ora prova a metterti davanti al problema che ti preoccupa di più e interroga Dio con semplicità:
Signore, che cosa vuoi da me? Signore, mostrami la tua volontà! Signore, in che cosa ho sbagliato e come dovrei agire?
Dai tempo alla tua coscienza di mettersi di fronte alle tue responsabilità, implorando la luce di Dio. Vai al pratico interrogando Dio così:
Signore, da dove devo cominciare?
ENTRA IN ASCOLTO DI DIO
Dio parla quando siamo umili e vogliamo ascoltare. Solamente Lui non violenta mai la nostra libertà. Basta un soffio a soffocare la voce di Dio. Normalmente Dio parla attraverso la tua coscienza, ma questa deve essere formata e retta. Dio non parla mai contro il buon senso, contro i tuoi doveri, contro ciò che non è bene. Nelle decisioni importanti fai sempre controllare le ispirazioni che senti, da un uomo di Dio e da una persona che Dio ti ha messo al fianco, che ti ama e ti conosce profondamente. Non pretendere subito la risposta di Dio a quello che chiedi. Come Dio rispetta la tua libertà, tu devi rispettare la libertà di Dio. Non pretendere che Dio agisca come una macchina a gettoni. Dio sa parlare anche col silenzio. Sovente, nel momento in cui non te lo aspetti, avrai la luce. Dio non lascia mai mancare la sua luce ad una persona di buona volontà. Però occorre dire che Dio non è solito abbagliare con le sue risposte: lascia sempre un margine di buio perché tu ti assuma le tue responsabilità.
CHIEDERE CON FEDE
Gesù ha detto: "tutto quello che chiederete con fede nella preghiera, lo otterrete" (Mt 21,22) Gesù ha insegnato a chiedere con costanza: "chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto" (Lc 11,9) Gesù ha insegnato a chiedere nel suo nome: "se chiederete qualche cosa al Padre nel mio nome, Egli ve la darà. Finora non avete chiesto nulla nel mio nome. Chiedete ed otterrete, perché la vostra gioia sia piena." (Gv 16,23) Gesù ha insegnato che prima della preghiera bisogna perdonare: "quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate, perché anche il Padre vostro che è nei cieli perdoni a voi i vostri peccati" (Mc 11,25) Gesù ha insegnato a pregare per tutti e ne ha dato l’esempio: "Simone. ho pregato per te, perché la tua fede non venga meno" (Lc 22,33) Gesù all’ultima cena disse: "non prego soltanto per questi (gli apostoli) ma anche per quelli che per la loro parola crederanno in Me" (Gv 17,20) Gesù ha chiesto di pregare anche per i nemici: "amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori" (Mt 5,44) Gesù è morto pregando per i suoi nemici: "Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno" (Lc 23,34) Gesù ha insegnato a chiedere li Spirito Santo: "Il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono" (Lc 11,11)