PREGHIAMO PER I NOSTRI CARI MORTI

 

"Santo e salutare è il pensiero di pregare per i morti, perché siano liberati dai loro peccati" (2 Maccabei 12,45)

"Sono sgomenta nel vedere quanto si trascurano e si dissipano gli aiuti che la Chiesa ci offre con tanta abbondanza, mentre le povere anime del purgatorio li sospirano con tanto amore e languiscono nel dolore!" (C. Emmerich)

"o Geltrude, per la carità che usasti per le anime purganti, fin d’ora ti perdono tutte le pene che dovresti patire nel Purgatorio" (Gesù a S.Geltrude)

 

AIUTIAMO LE ANIME DEL PURGATORIO

 

Con la preghiera (S.Messa, Eucarestia, Rosario, Via Crucis, con l’offerta di sacrifici, con opere di misericordia corporale e spirituale, con le indulgenze)

Coroncina dei cento Requiem

Sui grani piccoli della corona:

V/. L’eterno riposo dona loro, o Signore

R/. E splenda ad essi la luce perpetua, riposino in pace. Amen

Sui grani grandi:

V/. Madre della Divina Misericordia,

R/. Prega per noi e per le anime sante del Purgatorio

Indulgenza

Mio Dio, ti offro per le anime del Purgatorio tutti gli atti di amore col quale il Sacro Cuore di Gesù ti ha glorificato in questa stessa ora, quando era sulla terra. (300g Indul.Pio X)

L’indulgenza plenaria

E’ di grandissimo aiuto alle anime purganti.

Se ne può acquistare una al giorno.

Condizioni richieste:

  1. la Confessione sacramentale mensile.
  2. la Comunione fatta nella giornata.
  3. la Recita di una corona del Rosario, oppure la Via Crucis (Quaresima).
  4. Padre nostro e Credo secondo le intenzioni del Papa.

Il giorno dei morti (2 novembre) si acquista recitando in chiesa il Padre nostro e il Credo; dal 1 al 8 novembre, visitando il Cimitero e recitando il Padre nostro e il Credo, secondo le intenzioni del papa.

Padre nostro di S. Matilde

Ripetiamo sovente questa preghiera, offriamola al Padre Celeste per le mani di Maria Santissima e di San Giuseppe. Questi potenti avvocati presso il trono di Dio, come hanno saputo porre le anime in luogo di salvezza, assistendole nel loro passaggio all’eternità, sapranno pure liberarle presto dalle fiamme del Purgatorio.

Padre nostro che sei nei cieli – Ti prego di perdonare alle anime del Purgatorio di non averti amato abbastanza, di non averti prestato quel culto che era dovuto a Te loro Padre, ma d’essersi allontanate da Te senza però averti scacciato dal loro cuore. Io supplisco alla loro mancanza e ti offro l’amore che tuo Figlio ti ha reso sulla Terra.

Sia santificato il tuo nome – Io ti scongiuro, o tenerissimo Padre , di voler perdonare alle anime dei defunti per non avere in vita degnamente onorato il tuo Santo Nome. Come soddisfazione di questi peccati ti offro la perfettissima santità del tuo Figlio per la quale ha esaltato ed onorato il tuo Santo Nome.

Venga il tuo regno – Ti prego, o tenerissimo Padre, di perdonare alle anime dei defunti per non avere esse desiderato con fervore né cercato con premura l’avvento del tuo regno. Per tutta l’indifferenza che esse hanno avuto per ogni specie di bene io ti offro i santi desideri per i quali tuo Figlio ha voluto che noi fossimo i coeredi del tuo regno.

Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra – Io ti scongiuro, o benignissimo Padre, di perdonare alle anime sante del Purgatorio per avere preferito, anziché la Tua, la loro volontà. Per riparare alla loro disobbedienza io ti offro la perfettissima unione di tuo Figlio con la tua volontà e la sua prontissima sottomissione fino alla morte.

Dacci oggi il nostro pane quotidiano – Io ti scongiuro, ottimo Padre, di perdonare ai poveri defunti per non avere essi ricevuto il Pane Eucaristico con quel fervore e santo desiderio che esso si merita. Per espiare il loro peccato io ti offro la perfetta santità e l’infinito amore che ebbe tuo figlio nel darci sì prezioso tesoro.

Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori - Io ti scongiuro, o benignissimo Padre, di rimettere alle anime detenute nel Purgatorio le pene dovute ai peccati contro la carità cristiana, soprattutto per non avere perdonato prontamente le offese ai loro nemici. Per espiare questo peccato io ti offro la preghiera fatta dal tuo Figlio sulla croce per i suoi nemici.

E non ci indurre in tentazione – Io ti prego, o tenerissimo Padre, di perdonare alle anime sante del Purgatorio per avere esse spesse volte ceduto alle tentazioni del demonio. Per la moltitudine dei loro peccati io ti offro la vittoria gloriosa con la quale tuo Figlio ha vinto il mondo e il demonio, come pure la sua dolorosissima morte.

Ma liberaci dal male – Libera pure le anime sante dalle pene terribili del purgatorio per i meriti infiniti del tuo caro Figlio e conducile nel regno della tua gloria eterna. Amen

Tre Pater, Ave, Requiem

 

A TE CHE PIANGI I TUOI MORTI

 

" Se mi ami, non piangere!

Se conoscessi il mistero immenso dove ora vivo; se potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento in questi orizzonti senza fine e in questa Luce che tutto investe e penetra, non piangeresti, se mi ami!

Sono ormai assorbito dall’incanto di Dio, dalle sue espressioni di sconfinata bellezza. Le cose di un tempo sono così piccole e meschine al confronto!

Mi è rimasto l’affetto per te, una tenerezza che non hai mai conosciuto!

Ci siamo amati e conosciuti nel tempo: ma tutto era allora così fugace e limitato!

Io vivo nella serena e gioiosa attesa del tuo arrivo fra noi: tu pensami così.

Nelle tue battaglie, pensa a questa meravigliosa casa, dove non esiste la morte, e dove ci disseteremo insieme, nel trasporto più puro ed intenso, alla fontana inestinguibile della gioia e dell’amore!

Non piangere più, se veramente mi ami!" (G.Perico S.J.)