ASSOCIAZIONE S. VOLTO di GESU’ - R.n.S.
Centro Divina Misericordia
Via Refrancore, 86/6 – TORINO
IL CRISTIANO ADULTO
Esercizi spirituali. Muzzano – anno 2004
Nel libro degli Atti degli Apostoli 11,26 leggiamo che ad Antiochia, per la prima volta, i discepoli di Gesù furono chiamati cristiani; vuol dire che assomigliavano, nell’agire e nell’operare, al loro Maestro.
Quindi discepoli non si nasce, ma si diventa un po’ per volta sino a diventare in tutto simili a Gesù.
Gesù in Matteo 28,18-20 afferma, all’imperativo:
“Andate dunque e fate discepoli di tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando ad osservare tutte le cose che vi ho comandato. Sono con voi, tutti i giorni, fino alla fine del mondo.”
Credo
La fede non è un credere.
“Tu credi che c’è un solo Dio e fai bene; anche i demoni lo credono e tremano.” (Gc.2,19)
Fede
E’ “certezza di cose che si sperano e dimostrazione di realtà che non si vedono.” (Eb.11,5)
Nasce quindi una relazione d’amore tra Gesù e l’uomo che ha accettato il perdono di Dio, in quanto convinto di peccato. Giustificato dal sangue di Gesù, guarito spiritualmente, imita Gesù nella sua vita; nel suo cuore riconosce di essere peccatore bisognoso di perdono e la sua preghiera è quella del pubblicano:
“O Dio, abbi pietà di me peccatore.”
(Lc.18,9-14)
Conversione
Significa cambiare forma di vita e riporre totalmente la fiducia in Gesù.
Verifica - Rispondi interiormente a queste sei domande:
1) Ami la Parola di Dio? Conosci i Vangeli e Gesù?
2) Preghi tutti i giorni? Con quale tipo di preghiera?
3) Parli di Gesù agli altri?
4) Fai parte di un gruppo o comunità, quindi di una chiesa, in cui ricevi alimento spirituale per progredire nella fede?
5) L’incontro di Gesù, tramite il battesimo nello Spirito Santo, ha cambiato la tua vita?
6) Credi nella salvezza?
Consigli
1° Preghiera personale contemplativa:
“Tu, invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà.” (Mt.6,6)
2° Perdono reciproco:
“Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.” (Mt.6,14-15)
3° Non giudicare:
“Non giudicate, per non essere giudicati; perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati.”
(Mt.7,1-2)
4° Non essere ansioso, non preoccuparsi del domani:
“Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.” (Mt.6,34)
5° Mettere in pratica la Parola di Dio:
“Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia.” (Mt.7,24)
6° Rallegrarsi nel Signore sempre:
“Rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi.” (Fil.4,4)
7° Tutto coopera al bene:
“Del resto, noi sappiamo che tutto concorre al bene di coloro che amano Dio, che sono stati chiamati secondo il suo disegno.” (Rm.8,28)
8° Vedere la grazia di Dio nella tua storia, quindi il
positivo
Attenzione
I cristiani instabili sono ancora carnali, cioè ragionano con lo spirito del mondo e non con la mente di Dio.
Pietro, alla domanda:
“Ma voi chi dite che io sia?”
Risponde:
“Tu sei il Cristo, il figlio del Dio vivente.” (Mt.16,16)
E quando Gesù comunica ai discepoli che Lui dovrà patire, essere ricusato dagli anziani e condannato a morte, egli riprende:
“Dio te ne scampi, Signore; questo non ti accadrà mai.”
Ma Gesù a Pietro:
“Lungi da me, satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!” (Mt.16,23)
La dichiarazione di Pietro era dettata dall’emozione, cioè a livello psichico, carnale.
Nella prova, noi dobbiamo esercitare la fede per non tornare indietro e rinunciare a vivere la vita nuova nello Spirito.
Chi battezzato nello Spirito torna indietro, nel caso dovesse morire sarebbe salvato come attraverso il fuoco. (1°Cor.3,15)
Dopo l’avvenimento della Pentecoste, per entrare in una vita completamente nuova non basta il battesimo nello Spirito Santo.
Dobbiamo fare attenzione a non giustificarci ed a non dare colpa al diavolo, ma schiacciare il proprio “io” e cioè orgoglio, presunzione, potere, affinché queste radici ereditate da Adamo ed Eva non abbiano il sopravvento.
La nostra situazione qual è?
1) Abbiamo consegnato la vita a Cristo o non ancora?
2) Pur avendo consegnato la vita a Gesù siamo ancora psicologicamente carnali, perché non rinunciamo ai nostri vizi e non mettiamo al primo posto il Signore?
Ci chiediamo che cosa farebbe il Signore al nostro posto?
3) Sei sulla strada della santità, cioè dell’uomo spirituale?
In Giovanni 14,12 Gesù afferma: “Chi crede in Me compirà anch’egli le opere che faccio io e ne farà di maggiori, perché io vado al Padre.”
Caratteristiche del cristiano adulto
I cristiani adulti sono gente normale, che non si lascia condizionare dallo spirito del mondo ma, con la grazia di Dio, domina le circostanze.
Si riscontrano in essi il frutto dello Spirito: amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé (Gal.5.22); ma se dimostriamo troppo zelo è bene diffidare e incanalarli nella giusta misura.
Equilibrio emozionale
Con l’equilibrio delle proprie emozioni il cristiano adulto conosce qual è il suo posto nel corpo di Cristo e poiché riconosce che è facile sbagliare si astiene dal giudicare e dall’accusare, ma sa aspettare i tempi di Dio.
Non pratica più il peccato (compreso il sesso), non è pettegolo o ironico ed il suo parlare è “si, si – no, no”; tutto il resto viene dal diavolo.”
La fede e l’umiltà diventano la chiave della propria vita.
I carismi
Dalla 1° lettera ai Corinzi 12 e 13 veniamo a conoscenza che l’uomo ha delle abitudini particolari per compiere delle opere: sono talenti personali e dobbiamo usarli per la gloria di Dio; a sua volta lo Spirito Santo li potenzierà con doni speciali ed avremo così i carismi per la costruzione del corpo di Cristo.
Questi carismi possiamo suddividerli in tre gruppi:
1. doni vocali: lingue, profezia, interpretazione delle lingue.
2. doni di rivelazione: sapienza, discernimento degli spiriti, conoscenza.
3. doni di potenza: guarigioni, miracoli, fede.
Tutti i carismi debbono essere esercitati con umiltà e riconosciuti dalla comunità.
Volontà di Dio
Come possiamo comprendere qual è la volontà di Dio?
1. Sforzandoci di non peccare più ed essere operatori di pace, vivendo le beatitudini. (Mt.5)
2. Con la fedeltà alla preghiera personale e comunitaria.
3. Agendo rettamente e chiedendoci: “Sono strumento di pace?”
4. Ricorrendo al consiglio dei fratelli anziani per essere aiutati.
5. Chiedendoci, in ogni occasione, cosa farebbe Gesù al mio posto?
6. Avendo già superato la prova del fuoco.
Pertanto:
a) essere in comunione con Dio.
b) esporre al Signore la nostra situazione.
c) attendere con fiducia la risposta.
d) sottomettersi con gioia.
Segni
Attenzione nel chiederli.
Cogliere invece quelli che il Signore ci dà, attraverso le circostanze.
La tua mente è rinnovata o ragiona ancora come il mondo?
In Romani 12,2 leggiamo:
“Non conformatevi alla mentalità di questo secolo, ma trasformatevi rinnovando la vostra mente, per poter discernere la volontà di Dio.”
Pienezza di Dio
Per godere la pienezza di Dio dobbiamo vivere sempre in comunione con Gesù e leggere la propria storia alla luce della presenza di Dio, nostro Padre, che ci ama e ci ha creati liberi.
Egli desidera per tutti la salvezza.
Contrariamente alla vita biologica, minacciata dalle malattie e dalla morte, la vita creatrice dello Spirito Santo rende il cristiano, ogni giorno di più, simile al divino modello: Gesù.
Arriveremo così ad affermare con S. Paolo:
“Non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me.”
Trasfigurazione
Il Signore ha una relazione personale con i suoi discepoli.
Stare alla sua presenza, contemplare il suo amore, il suo Volto, permette a Dio nostro Padre ed a Gesù salvatore, unitamente allo Spirito Santo, di donare delle manifestazioni particolari che non possiamo descrivere.
(vedi Mosè o la vita di molti mistici)
Critica o ammirazione simulata
Tutti quelli che vogliono vivere pienamente in Cristo Gesù saranno perseguitati. Essi, mettendo in pratica tutte le parole di Dio, appariranno fanatici, settari, bigotti.
Al riguardo è consigliabile leggere e meditare il libro “Vita comune” di Bonhoeffer.
Come conservare la vittoria
1) Combattere ogni giorno contro il demonio.
Il diavolo non sopporta l'invocazione del Sangue e del Nome di Gesù, il parlare in lingue e il cantare in lingue.
2) Liberarsi del passato.
3) Dare fiducia a Gesù.
4) Sorvegliare il nostro cuore.
“Infatti dal cuore degli uomini escono le intenzioni cattive: fornicazioni, furti, omicidi, adultèri, cupidigie, malvagità, inganno, impudicizia, invidia, calunnia, stoltezza. Tutte queste cose cattive vengono fuori dal di dentro e contaminano l’uomo.” (Mc.7,21-23)
5) Usare parole di autorità da pronunciare contro satana.
6) Non investigare i cuori.
7) Dare da bere agli assetati: comunicare e trasmettere la Parola di Dio.
8) Leggere e studiare la Parola di Dio.
Preghiera
Signore Gesù ti presento questo riassunto tratto dalla lettura e meditazione del libro che questo nostro fratello di fede Ramseyer ci ha lasciato, direi, come testamento spirituale, in quanto certamente è in Paradiso con Te.
Signore ti ringrazio per il dono dei fratelli e ti chiedo di benedire ogni fratello che leggerà, meditando, questo riassunto, affinché i tuoi discepoli siano realmente dei testimoni di vita nel quotidiano.
Su di tutti scendano le benedizioni più copiose e un amore di comunione nello Spirito Santo, per sentirci membra del tuo corpo.
Grazie, Signore Gesù.