Venerdì 23 ottobre dalle ore 20.45 è iniziato il primo incontro sulla spiritualità famigliare della Comunità Santo Volto al Centro della Divina Misericordia.
Erano presenti una decina di coppie e tra esse alcune della “prima ora”, che hanno condiviso il “cammino delle coppie consacrate” con Angiolina e Augusto per molti anni, alcuni giovani single e nuove coppie già presenti in Comunità.
Da una festosa accoglienza si è passati a una fervorosa e coinvolgente preghiera di comunione ispirata dal canto “un sol corpo e un solo Spirito”, culminata in parole profetiche di lode e di esortazione all’amore fraterno (Matteo 10,13-13 e Isaia 12, 1-12).
Raffaele e Giusy hanno spezzato per noi l’insegnamento sulle beatitudini della famiglia e in Beati i Misericordiosi (estremamente attuale, visto che siamo alle porte del Giubileo intitolato alla Misericordia).
Occorre rivestirsi di misericordia fino ad assumerne l’identità: beata quella famiglia che vive la pace e dona la pace; beata quella famiglia capace di perdono pronto e vicendevole.
Il prossimo incontro sarà venerdì 27 Novembre (20.45) e la novità è che, sullo stile di Papa Francesco che esorta ad essere Chiesa accogliente e non escludente sarà un incontro aperto a tutti quelli che vogliono pregare per
– Per la famiglia spirituale della Comunità Santo Volto
– Per la propria famiglia;
– Per le famiglie che soffrono, affinché possano diventare un luogo dove si sta bene;
– Per le famiglie in crisi, versando così un balsamo di guarigione;
– Per chi è senza famiglia;
– Per chi è separato o divorziato;
– Per chi desidererebbe formare una
famiglia.
Evitando ogni atteggiamento critico, affinché la famiglia umana possa guarire dai veleni che la società attuale propone.
Come disse già Papa Giovanni XXIII: “Non è il Vangelo che cambia siamo noi che cominciamo a comprenderlo meglio. E’ giunto il momento di riconoscere i “segni dei tempi”, di coglierne le opportunità e di guardare lontano”.
Con l’intercessione della Santa Famiglia, ogni fratello può ritenersi chiamato a partecipare.
Guido e Maria