La “Comunità del Santo Volto di Gesù” è un’associazione privata di fedeli di Cristo, una tra le molteplici forme di aggregazioni laicali previste dal Codice di Diritto Canonico nel Libro II – Parte I: “IL POPOLO DI DIO” – nel Titulus V: “DE CHRISTIFIDELIUM CONSOCIATIONIBUS” (Canoni 298-329).
Origini:
La Comunità è stata costituita ufficialmente il 21 novembre 1992 a Torino (Italia), da 47 soci fondatori, benché fosse già da alcuni anni una realtà spiritualmente attiva e feconda, per merito soprattutto dell’azione evangelizzatrice davvero straordinaria dei coniugi Augusto Perasso e Angiolina Spato.
Essi sono stati, per la maggior parte dei confratelli della Comunità, degli autentici genitori spirituali, dotati di grandi carismi, in particolar modo di quello più importante: la carità. Chiamati in tempi diversi alla casa del Padre, si sono entrambi prodigati fino all’ultimo respiro, con estrema generosità, per la Comunità Santo Volto, lasciandole l’impulso più prezioso: quello dell’esempio di un servizio prestato sempre volentieri, con capacità, energia, entusiasmo e totale abnegazione.
Per conoscere la storia della Comunità più approfonditamente, vedi l’apposita sezione: [in preparazione ].
Princìpi e finalità
Come si possono leggere nello Statuto (vedi) della Comunità, esteso da uno dei suoi più illustri co-fondatori (Don Mario Occhiena, 1915-1995), princìpi e finalità che ci guidano sono in pieno accordo con quelli delineati nell’allora recente esortazione apostolica di Giovanni Paolo II Christifideles laici (1988), ed espressi in particolare nei capitoli 29-30.
Nello Statuto vengono affermati:
– l’impegno primario all’evangelizzazione, cioè far conoscere il messaggio di salvezza di Gesù Cristo;
– obbedienza alla Chiesa Cattolica e aderenza ai profili teologici del Rinnovamento nello Spirito (come tratteggiati nei documenti di Malines e ancora recentemente riproposti da Papa Francesco nel suo discorso alla Convocazione del RNS a Roma nel 2014[1]);
– cura pastorale per la formazione e la crescita spirituale dei confratelli (associati)
– l’esplicita esclusione di alcun fine di lucro o di remunerazione di qualche genere per quanti vi prestano qualsiasi servizio.
Il Nome
La Comunità s’intitola al Santo Volto di Gesù perché ebbe origine in una cappella (poi eretta dal Cardinal Saldarini alla dignità di santuario – il 5 marzo 1994), a Torino, in Via Sanfront, 10, dedicata al Santo Volto di Gesù, e sulla cui parete di fondo giganteggiava infatti con grande evidenza l’immagine sindonica del Santo Volto utilizzata qualche anno prima in occasione della solenne ostensione del 1978. Nella sede di via Sanfront era anche nata una congregazione di suore adoratrici del Santo Volto sindonico, fondata dallo stesso Don Mario Occhiena.
Sede:
In seguito alla scomparsa di Don Mario, dal 1995 ha sede a Torino in via Refrancore 86/6, in un locale denominato Centro della Divina Misericordia e a quest’ultima intitolato. Anche questa sede ha una storia di particolare benedizione e diversi segni di divina benevolenza che meritano di essere conosciuti: [documento in preparazione ]
Frutti:
La Comunità Santo Volto ha fornito, nel corso degli anni, ristoro spirituale per quanti vi hanno voluto aderire e dato finora origine, nel tempo, a oltre 40 gruppi e fraternità del Rinnovamento, mantenendosi così fedele alla chiamata ricevuta.
Attività:
Le attività della Comunità sono molteplici, e dettagliatamente consultabili nell’apposita Sezione (vedi). Tutte le attività proposte sono sempre gratuite, libere e aperte a tutti gli associati. N.B.: Le funzioni religiose di carattere liturgico, come la Santa Messa, sono ovviamente sempre fruibili anche dai non associati.
Nel Rinnovamento nello Spirito
Durante la graditissima visita fatta personalmente ad Angiolina Spato e al Consiglio Direttivo della Comunità, il 13 ottobre 2014, il Presidente Nazionale del R.n.S., Salvatore Martinez ha riconosciuto che l’associazione Comunità Santo Volto, vive la spiritualità all’interno del Movimento Rinnovamento nello Spirito.
In un suo documento, Salvatore Martinez, ha infatti chiaramente scritto: “Si è ribadita la possibilità di differenziazione nella varietà dei carismi e dei ministeri che sorprendentemente lo Spirito Santo può suscitare non soltanto nella Chiesa ma anche nel Rinnovamento”.
Membri del Consiglio Direttivo:
Michele ALESSANDRO (Presidente)
Saverio DIMAURO (Vice Presidente)
Augusta LUCENTE (Segretaria)
Danilo TUGNOLO (Tesoriere)
Maria AVITABILE (Vice Tesoriere)
Don Maurizio MARIA NAPOLI ( Consigliere spirituale)
CONTATTI:
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[1] Papa Francesco in quell’occasione disse:
“Nei Documenti di Malines, voi avete una guida, un percorso sicuro per non sbagliare strada.
Il primo documento è: Orientamento teologico e pastorale.
Il secondo è: Rinnovamento Carismatico ed ecumenismo, scritto dallo stesso Cardinale Suenens, grande protagonista del Concilio Vaticano II.
Il terzo è: Rinnovamento Carismatico e servizio all’uomo, scritto dal Card. Suenens e dal Vescovo Helder Camara. Questo è il vostro percorso: evangelizzazione, ecumenismo spirituale, cura dei poveri e dei bisognosi e accoglienza degli emarginati. E tutto questo sulla base dell’adorazione! Il fondamento del rinnovamento è adorare Dio!”
Si veda il discorso integrale riportato nei documenti.