Novena al Volto Santo
Domenica 12 corrente mese avrà inizio la novena al Volto Santo in preparazione alla festa che ricorrerà martedì 21 corrente mese. Lo schema da seguire è quello che trovate sul pieghevole distribuito a suo tempo insieme alla coroncina, di cui riportiamo di seguito le pagine da seguire ogni giorno.
Vi ricordiamo, inoltre, l’incontro di Comunità di domenica 19 corrente mese, alle ore 15.00 a Cascine Vica. Vi aspettiamo con gioia per pregare, condividere e gioire insieme.
Cliccando questo link potete scaricare la novena e la coroncina .
dei primi venerdì 2022/2023
Anche quest’anno il Signore concede di potersi incontrare per pregare e ricevere la sua Parola ed il suo Corpo nelle S. Messe dei primi venerdì del mese.
Potete scaricare le immagini dei pieghevoli che contengono la descrizione dei temi dei primi venerdì cliccando sulle due immagini qui sotto
Questa sezione è in preparazione, l’archivio sta venendo gradualmente convertito nel nuovo formato.
PENTECOSTE
La Comunità Santo Volto e la Comunità Gesù si sono riunite domenica 15 maggio alle ore 16.00 presso la Chiesa San Francesco D’assisi a Torino, nell’omonima via, per la festa di Pentecoste, in cui viene celebrata l’effusione dello Spirito Santo, dono di Gesù e nascita della Chiesa, cinquanta giorni dopo la Pasqua.
Le invocazioni dello Spirito Santo si sono susseguite incessantemente in una melodia e armonia di accordi senza precedenti e proprio come duemila anni fa, Maria e gli apostoli erano riuniti nel cenacolo e pregavano…. venne all’improvviso dal cielo un rombo, come di vento che si abbatte gagliardo, e riempì tutta la casa dove si trovavano. Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro il potere d’esprimersi. Atti 2,1 e ss.
Cinquecento fazzoletti rossi hanno sventolato per simboleggiare il fuoco dello Spirito Santo, nuove forze e rinnovato coraggio ci sono state date dal Signore per testimoniare il Vangelo in tutto il mondo.
Don Luca Ramello in paramento liturgico rosso come la tradizione solenne vuole, ha tenuto messa, incoraggiando ognuno di noi a stupirci della bellezza del Vangelo, per un cristiano non ci può essere spazio per la noia, ma la gioia ci deve contraddistinguere ovunque andiamo.
Il più malmesso per Gesù è comunque un prodigio, Gesù non ha mai escluso nessuno dal suo amore, ama tutti indistintamente, non c’è parzialità alcuna in lui.
R.P.
MASSIMO COERO BORGA AL TEATRO CAFASSO
Appuntamento imperdibile quello che si è tenuto presso il Teatro Cafasso, accanto all’omonima Chiesa a Torino nel pomeriggio di domenica 1° maggio.
Se la pioggia e il freddo non hanno fermato chi questa data se l’è segnata nel cuore per essere presente, il tempo atmosferico interno alla sala si è trasformato in piogge di benedizione e un roveto ardente senza precedenti.
Aspettative spirituali al di sopra della media, in pochi attimi l’auditorium si è riempito, i cantori al posto di servizio per deliziarci con la loro musica assolutamente ispirati e sotto l’unzione dello Spirito Santo, tutti accorsi da ogni dove pur di ascoltare Massimo Coero Borga, predicatore cattolico itinerante, formatosi in parte nella Comunità Santo Volto e poi il suo percorso è stato tracciato dal Signore per altre vie.
Il tema trattato è stato NOME NUOVO E VITA NUOVA IN CRISTO.
Il Signore quando ti chiama al suo servizio, cambia il tuo nome, per ogni personaggio biblico è stato così, questo non è solo un fatto anagrafico ma diventa una trasformazione di uno stile di vita alla sequela di Cristo per centrare la vocazione personale a cui ti ha chiamato fin dal grembo materno.
Il passato è nelle mani di Dio, tutti quegli appellativi non certamente edificanti che ci siamo sentiti affibbiare fin da piccoli hanno contraddistinto la nostra vita, lasciandoci sballottare dalle onde dell’oceano per una meta non ben determinata con ferite e sofferenze di ogni genere perché abbiamo creduto che quei nomignoli disegnassero la nostra vita ma quando si ha l’incontro con Gesù le cose prendono una piega decisamente diversa e una destinazione nuova si appresta ad essere percorsa.
La consolazione del Signore per tutti i presenti non si è fatta attendere, non eravamo più gli stessi al termine, ognuno di noi aveva ricevuto dal Signore un NOME NUOVO per la sua gloria.
R.P.
RECITAL – “CAROL” IL VOLTO DELLA MISERICORDIA
Da qualche ora gli imbianchini avevano terminato il lavoro nella sala e già lo Spirito Santo ne aveva previsto l’inaugurazione con la messa in scena di un Recital dedicato alla MISERICORDIA di Dio. Il teatro Cafasso presso la Chiesa da cui prende il medesimo nome, in Corso Grosseto, 72 a Torino, alle 20.45 ha aperto le porte per accogliere un evento davvero grandioso, protagonista incontrastato della serata, è stato colui che ha prestato il volto alla più grande virtù di Gesù; Karol Wojtyla, che ha istituito l’omonima festa, la domenica successiva alla Pasqua. L’anno della Misericordia indetto da Papa Francesco ha dato lo spunto affinché tutto questo si realizzasse.
Il Gruppo Artistico R.n.S. San Lorenzo, Collegno e San Giorgio Casellette – Comunità Santo Volto – hanno messo in moto una macchina organizzativa non da poco per portare nei cuori di noi fedeli i raggi della Misericordia di Dio, una serata esplosiva con canti, danze, video e un messaggio inedito dal nostro Presidente del R.n.S. Salvatore Martinez.
Il tocco scenografico non è mancato, i raggi su quell’immagine del Gesù Misericordioso, avuta in visione da Suor Faustina Kowaska, il 22 febbraio 1931, erano degnamente rappresentati su quel palco, da due tulle, uno bianco e l’altro rosso, l’acqua che giustifica le Anime, e il sangue che è la vita delle Anime e insieme delle valige dell’epoca per ripercorrere all’indietro quegli anni e tuffarsi con la macchina del tempo come in una pellicola cinematografica per vivere in modo più partecipativo quei momenti che hanno cambiato la vita di molti.
Le due danzatrici, egregiamente vestite per l’occasione, con i loro passi delicati ma decisi, hanno portato la loro freschezza davanti al cospetto di Dio. I cantori non sono stati da meno, una perfetta melodia di accordi hanno fatto si che l’unità nella diversità si sentisse. Il video dedicato a Giovanni Paolo II, con il suo carisma, e i 25 anni di Pontificato ha saputo trasmettere delle emozioni interessanti.
E poi ci siamo sentiti tutti avvolti letteralmente dall’amore di Dio, con il passaggio sopra i nostri capi dei raggi della Misericordia di Dio.
Per chi non ha potuto partecipare, il nuovo Recital si svolgerà il 2 aprile 2016, ore 20.45 – presso la Chiesa San Giovanni Bosco, Viale Carru’ 9 Cascine Vica – Rivoli. Le benedizioni di Dio si rinnovano ogni giorno e le novità dello Spirito Santo non mancheranno di certo.
Ringraziamo il Signore per i mille talenti messi a frutto da ogni suo servo!
R.P.
RITIRO A COLLE DON BOSCO
Sorprendente esperienza quella tenutasi ieri dalla Comunità Santo Volto R.n.s. al convegno annuale avvenuto a Colle Don Bosco, relatore della giornata Padre Maurizio Napoli, sul tema: “Le misericordie del Signore non sono finite”.
Amore e perdono, questa è la misericordia, essa deve essere vissuta nel quotidiano. Solo se ho misericordia posso perdonare, è impossibile alla carne dice San Paolo.
Gesù fa festa in cielo quando ci riconosciamo peccatori.
Io sono la porta dice Gesù, ecco il simbolo della Porta Santa attraverso la quale si accede alla sua fiducia.
L’amore deve essere attivo verso l’altro, anche se il male dilaga attorno a noi.
Il Signore comprende le nostre contraddizioni.
Solo chi chiede misericordia, avrà misericordia, il cuore va aperto.
Adesione e cooperazione personale per ricevere la grazia, non è magia.
L’amore è la sintesi di tutta la Scrittura.
Non posso chiudere il cuore al fratello, perché lo chiudo a Cristo.
Le azioni di misericordia sono tali solo se conformi al comportamento di Dio.
La carità è l’agire dei credenti nei confronti degli altri.
La misericordia è sacrificio.
Come si vive la misericordia? Con le opere di misericordia corporale e spirituale
Opere di misericordia corporale:
Dar da mangiare agli affamati, dar da bere agli assetati, vestire gli ignudi, alloggiare i pellegrini, visitare gli infermi, visitare i carcerati e seppellire i morti.
Opere di misericordia spirituale:
consigliare i dubbiosi, insegnare agli ignoranti, ammonire i peccatori, consolare gli afflitti, perdonare le offese, sopportare pazientemente le persone moleste, pregare Dio per i vivi e i morti.
Bisogna sapere leggere il bisogno dell’altro.
La fede non si attacca all’uomo, se il cuore è già sensibile si apre alla fede, diversamente no.
Occhi negli occhi si instaura una relazione fraterna, guardare il destinatario della misericordia, anche fosse un estraneo.
Oggi si sta perdendo l’umanità.
Invece di avere il cuore di compassione, si scappa via da certe situazioni.
Un cuore egoista è un cuore indifferente agli altri.
Essere in sintonia con Dio per essere buoni consiglieri, attenti a dare consigli nella carne.
Avere il coraggio di dire alla persona che sta sbagliando, per il suo bene.
Le opere di misericordia sono le tracce del cammino.
La misericordia va esercitata soprattutto in famiglia. Trattare il prossimo come vorremmo essere trattati noi.
Molti di noi, sono adulti immaturi.
Accettazione, accoglienza e correzione per vivere la misericordia. Accettare non significa condividere sempre. La correzione è educativa per comportarsi in modo giusto. Non è facile lasciare spazio all’altro, ognuno ha le proprie sensibilità, caratteri, gusti, eppure, l’altro è prezioso per me nella sua diversità.
Animata da una magnifica corale, non sono mancati momenti di adorazione davanti al Santissimo e l’Eucarestia per completare le benedizioni ricevute da tutti i fedeli.
R.P.
TENDA DELLA MISERICORDIA
Da poche ore ha chiuso i battenti la tre giorni della tenda della Misericordia svoltasi a Torino, in Piazza Bodoni dal 7 al 9 ottobre, in collaborazione con l’Ordinariato militare e il Rinnovamento nello Spirito. Indetta dal Santo Padre, e subito accolta dai fedeli. Una porta della Misericordia dove chiunque entrerà potrà sperimentare l’amore di Dio che consola, che perdona e che dona speranza. Misericordiae Vultus n.3 è la bolla di indizione del Giubileo.
Adorazione perpetua e confessioni, giorno e notte il Signore ha accolto mille cuori feriti e appesantiti desiderosi del suo amore che non delude mai. Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi e io vi darò ristoro. Matteo 11,28
Inaugurata e benedetta dall’Arcivescovo Cesare Nosiglia il venerdì pomeriggio, la tenda ha proseguito i lavori, con catechesi, testimonianze e concerto animato dalla corale regionale del RnS per terminare questa mattina con la celebrazione eucaristica tenuta dal Cappellano militare.
Per chi voleva passare tre serate all’insegna della cristianità non ha perso l’occasione per essere presente. La curiosità ha avvicinato molti, attratti da una musica certamente inconsueta ma piacevolmente sorpresi da uno scenario in cui la gioia e la danza hanno fatto da cornice alla presenza del Santissimo, proprio come Re Davide che danzava con tutte le sue forze davanti al Signore, con canti, cetre, arpe, timpani, sistri e cembali.
Non c’è errore o peccato che non possa essere coperto dalla Misericordia di Dio.
R.P.
L’anno 2021 è stato dedicato a San Giuseppe per volontà di Papa Francesco.