1a Settimana: "Dio ha tanto amato il mondo da dare
….". L’Amore di Dio è tale che: " anche se i tuoi peccati
fossero scarlatti, diventeranno bianchi…"
Gesù: " sono venuto per perdonarti, va e non peccare più".
E se dovessi cadere ancora? Lui ci dice: "perdona 70 volte 7 "
I peccati si dividono in - Premeditati ossia quelli gravi, mortali e
- di debolezza ossia quelli veniali.
Il male provocato da Satana mi deve aiutare a guarire, a
riconciliarmi con Dio. Per quelli che si convertono, Dio sa trarre il
bene dal male: " tutto concorre al bene di coloro che amano
Dio..."
Giudicarci e giudicare gli altri è peccato grave perché ci
sostituiamo a Dio il quale solo è perfetto quindi degno di giudicare.
2° INCONTRO – 11-3-02
1a Settimana: " Dio ha tanto amato il mondo da dare il
suo Figlio unigenito…"
Fare spesso il segno della Croce: " Padre consegno la mia mente
a Te, Figlio consegno il mio cuore a Te, Spirito Santo, consegno la
mia vita a Te".
Importante all’inizio del nostro cammino è di consegnarsi al Signore
e poi Lui scrive nel nostro cuore la sua Legge (Ger.32, 33-34). Per
alimentare la nostra fede dobbiamo ripetere in preghiera la parola di Dio
per noi e crederla.
( Is55,1-3) Dio fa tutto gratuitamente, ci chiede solo la nostra
adesione. Dobbiamo impegnarci per la Adesione e Cooperazione
personale per avere i frutti dei Sacramenti (Concilio di Trento –
Alleanza del Signore)
2a Settimana: " E’ Lui che ci ha liberati dal potere
delle tenebre e ci ha Trasferiti nel regno del suo Figlio…"
Dio ha creato l’uomo eterno in anima e corpo; aveva il colloquio
diretto con Dio, ma lo ha anche creato libero.
Peccato di orgoglio di Adamo ed Eva, loro giustificazione…: se
sbagliamo dobbiamo riconoscerlo, non cercare giustificazioni come loro.
Spirito è l’impronta di Dio in noi, è la Coscienza.
Anima o psiche è ciò che sta nel nostro cuore: emozioni, mente,
volontà ed è eterna mentre il corpo è mortale.
Dio entra nella storia dell’uomo con un progetto di salvezza:
inizia con Abramo.
Noi, col peccato originale, ereditiamo i sette vizi capitali :
Superbia Avarizia Lussuria Ira Gola Invidia Accidia.
Il vero peccato tuttavia è il non credere. Santa Teresina
diceva: "anche se avessi commesso tutti i crimini, sarebbero come
una goccia d’acqua in un braciere ardente…"
Tenere lontano il male con L’Eucarestia. Satana userà i sensi
di colpa , ricordiamo che Dio perdonerà tutto e tutti. Più mi
avvicino a Dio più perdono e più dimentico: (Gv 8) "Non c’è più
nessuna condanna per coloro che amano Dio…"
Noi veniamo così trasferiti dal male al bene: "saliranno sulla
montagna ad incontrare Dio e sotto c’è il mondo in mano a
Satana.."
(Luca 4)
Tutti gli ammalati psichici hanno i sensi di colpa ( esaurimento,
depressione)
Ricordarsi che la malattia è causata dal peccato.
Da parte mia devo cercare di correggermi. Se pecco pensando:
"intanto Dio perdona…" cado nel peccato contro lo Spirito
Santo. La mia preghiera deve essere: " Signore, io rinuncio a…",
"rinuncio a qualsiasi Spirito che mi lega a.."
Il desiderio di "vedere" o di "sentire" è
necessità della mia psiche (lussuria emozionale).
Si ha la guarigione totale quando le tre parti di noi sono in
equilibrio e le doniamo a Dio.
ODIO: lo si eredita. Chi è odiato deve solamente perdonare. Esiste
una barriera, ma sei nel Regno di Gesù, Satana non può agire. L’odia
crea il legame e il perdono lo spezza. Se sono di Dio, il maleficio
ritorna a chi lo ha fatto.
3° INCONTRO – 18-3-02
Canti 327 – L’Amore del Padre
13 – Come è bello
319 – Spirito Santo cuore dell’umanità
Se siamo ripieni di Spirito Santo dobbiamo sempre benedire anche nelle
situazioni più brutte; Dio così scende in esse ed interviene. " per
le tue Piaghe noi siamo stati guariti in tutto e completamente…"
La Redenzione l’ha realizzata tutta Gesù. Io devo solo chiedere
perdono per essere trasferito nel suo regno.
La Salvezza è un dono gratuito.
Satana ha anche dei suoi luoghi dove lui regna ( discoteche, cinema,
stampa…) occorre evitarli. Io devo rinunciare al film, all’occulto,
magia, che sono culti a lui. Anche la sola superstizione ci allontana da
Dio perché non ci fidiamo di Lui e ci affidiamo all’oroscopo o alle
carte. Io devo aderire rinunciando al regno delle tenebre:
"Signore, rinuncio agli Spiriti che mi legano a…. e alle
tentazioni…."
Se esiste il VIZIO, occorre in scala:
1° - la nostra volontà, se non basta:
2° - la preghiera dei fratelli su di noi, se non basta:
3° - un Esorcista
Siamo nati peccatori per ereditarietà (figli di Adamo); siamo tutti
cattivi, solo Dio è buono. Per questo non posso giudicare gli altri e
me stesso.
Le emozioni non sono attendibili perché vengono dall’Anima o
Psiche, solo la fede ci salva.
Per amarMi devo accettarmi così come sono e lodarne Dio, accettare
le generazioni passate e perdonarle.
ACCIDIA: è la pigrizia spirituale, noncuranza, anche fisica.
Vincendo i vizi capitali si acquista anche equilibrio fisico e
spirituale e quindi guarigione. L’accidioso non è stimato perché è
menzognero con se stesso e con gli altri.
3a Settimana: (Gv 3, At 2)
Chiediamoci e chiediamo; " Tu sei salvato? Hai la Vita
Nuova?". La riceviamo nel battesimo, ma non ne facciamo esperienza,
il Battesimo è solo culto, vita nuova è ricevere lo Spirito Santo. Ora
prendiamo consapevolezza che Gesù ci battezza con acqua e Spirito
Santo. Contrariamente al battesimo dove i genitori lo fanno per noi, qui
invece c’è la nostra adesione conscia e piena.
Evangelizzare vuol dire portare gli altri a capire che c’è la Vita
Nuova e ce la dà Gesù. Riceviamo da Lui il DNA (impronta) di Dio (DNA
spirituale). E’ un dono che Dio ce lo dà se lo chiediamo.
Nella Pentecoste divento figlio di Dio insieme ad altri, è un dono
personale e comunitario. E’ il dono della Vita Nuova (nascita della
chiesa = corpo di Cristo). Nasce allora il desiderio di piacere a Gesù;
cercherò (lentamente) di migliorarmi.
Con la Vita Nuova noi siamo innestati nella vite = Gesù. Il Padre è
il vignaiolo, se porto frutto, ci pota per portarne di più, ma se siamo
secchi, ci taglia e brucia nel fuoco perché inutili (nel mondo vegetale
solo i tralci secchi della vite sono inutilizzabili).
4° INCONTRO – 25-3-02
Canto 12 – Chi ha sete
Pentecoste personale – Pregare con un versetto biblico – quello
che si ta leggendo è per me in quel momento (=pregare la parola) –
diventa mio cibo spirituale.
Il Rinnovamento ha lo scopo di aiutarci nella preghiera personale e
comunitaria e a portarla nella Chiesa.
Preghiera personale è mettersi alla presenza di Gesù con un
rapporto d’Amore, usando la sua Parola (Seminario, Messa,
Catechesi…)
Doni (pag.31) – Lo Spirito Santo ha lo scopo di costruire il Corpo
di Gesù; ogni cellula ha un compito (=carisma) – Chi è fedele al
gruppo, ossia non è egoista spirituale, riceve il dono il quale è
sempre dato per l’edificazione di tutti non solo per noi. Quindi io
devo solo desiderare di essere un membro del Corpo di Gesù.
Carisma non è uguale a ministero. Esempio:
Carisma di scegliere il canto + carisma del suono + carisma del canto
= Ministero del Canto.
Siamo chiamati ora a portare nella Chiesa Cattolica la cultura della
Pentecoste perché Lei sola porta all’unione dei Cristiani (gruppo di
preghiera).
Poi usciremo dal Cenacolo (nostro gruppo) per predicare.
Ora possiamo farlo perché siamo Santi = giustificati da Dio =
separati dal male.
Chi non è fedele alla preghiera personale si ferma nel cammino.
4a Settimana: " chi ha sete venga a Me e beva…"
Si parla di sete spirituale = conoscere Gesù
Lode – "Dio dimora tra le lodi del suo popolo…" –
LodandoLo Lo si fa intervenire nella situazione. Se abbiamo una persona
che ci crea problemi dire: " Signore, Ti lodo e Ti ringrazio per
xxxx cosi com’è".
Tentazioni - Se abbiamo delle difficoltà non sempre è necessario
ricorrere alla preghiera dei fratelli, possiamo difenderci da soli dal
male. Ad esempio: "non vado alla preghiera perché ho il mal di
pancia…" è una tentazione; posso vincerla con la volontà. Posso
pregare così: "Nel nome di Gesù ti ordino di andartene, spirito
di ….., io sono figlio di Gesù, vattene". Pregare in lingue.
Confessione – E’ assolutamente necessario confessare quei peccati
mai confessati, specie quelli contro il 1° Comandamento: magia,
superstizione. Chiediamo allo Spirito S., esso ci aiuterà a ricordare.
Quando non sono in grazia di Dio ? Quando non perdono! Satana non può
nuocermi se sono in grazia di Dio.
Col "non perdono" apro la porta a Satana e alle malattie
psicosomatiche.
Vizi – (pag.41) – se io non mi sforzo di rinunciarvi, Dio non può
togliermelo: " senza la tua volontà non ti posso salvare…"
– Se non basta la nostra, ricorrere alla preghiera dei fratelli.
5° INCONTRO – 7-4-02
Giornata di EFFUSIONE
Il Papa, nell’udienza al R.n.S evidenzia il segreto dell’Esperienza
Rigenerante dell’Effusione dello Spirito Santo e lo propone come cammino
di crescita per le nostre Comunità.
La mente (psiche – anima) è il centro che orienta la nostra vita;
nel gruppo o comunità dobbiamo averla orientata a Gesù. Noi apparteniamo
anche al gruppo. Con libera volontà siamo qui a questa Effusione per
iniziare un cammino con la nostra Comunità.
Dopo il cammino, non è finito il nostro lavoro perché Satana aumenta
il suo lavoro contro di noi ma non può più fare nulla se noi siamo in
Gesù ed uniti alla Comunità-Gruppo. Allora tenta un’altra strada che
è quella di cercare di allontanarci da essa magari andando nei Santuari
Mariani o alla ricerca di altre forme di spiritualità.
Se il gruppo è piccolo e povero è anche più ricco di Gesù il quale
amava rimanere in mezzo ai poveri piuttosto che ai sapienti.
Dopo l’Effusione noi diventiamo Continua Benedizione insieme ai
fratelli. Questa, unita al canto in lingue fa sì che Satana non abbia più
potere su di noi e sulla Comunità, se è unita..
Il Papa invita a far amare la preghiera di Lode la quale altro non è
che il riconoscere gli attributi di Dio –
Canto 23 "Gesù è il Signor".
Riconoscere che Gesù è il Signore lo si attua ascoltando la sua
parola e mettendola poi in pratica.
La Lode ci eleva al Trono di Dio, non per i miei meriti, ma perché Lui
è Buono, eterna è la Sua Misericordia.
Lo Spirito Santo ci fa entrare nel mistero della Trinità ed allora
quella che è la nostra misera lode, si trasforma in canto in lingue che
è lode messa sulla nostra (in quel momento inconsapevole) lingua, dallo
stesso Spirito Santo.
Liberazione vuol dire che se per esempio io ho ricevuto un maleficio,
sono io che mi devo aiutare a liberarmi, col perdono a chi mi ha fatto del
male e col desiderio di seguire, una volta libero, Gesù. Senza questa
premessa che solo io posso mettere, neppure l’Esorcista può fare niente
perché Satana, essendo puro Spirito, è più forte.
Cosa è l’Effusione nello Spirito Santo
Non è un Sacramento, è il rinnovo del Battesimo. I primi tempi della
Chiesa si amministrava agli adulti (quindi con la premessa del
desiderarlo) ed era espressa con tutta la Comunità in un modo così
intenso che non era necessario un secondo Battesimo. Questa Potenza
avveniva perché si incontravano: l’opera di Dio e quella dell’uomo
(esempio dei poli elettrici). Ora Famiglia, Scuola e Società ci
allontanano da Dio quindi non avviene più questo incontro e quindi questa
Potenza nel Battesimo.
Il R.n.S. riprende ed aggiunge questa scelta che fa l’uomo,
permettendo così a Dio di esprimere quella Potenza che ci aprirà i Suoi
Doni, ossia lo Spirito Santo. E’ Lui che agisce in noi con la premessa
della nostra adesione. C’è poi una parte di Effusione che è palese:
- amore fraterno
- imposizione delle mani
- preghiera
Tutto questo va fatto in Semplicità, la quale, insieme alla Potenza,
è una delle proprietà di Dio, mentre i fratelli invocano lo Spirito
Santo sui Fratelli.
La parola che ci viene data durante l’Effusione è un rema , ossia
si attualizza, è una risposta.
La parola è sempre insegnamento se la prendiamo dal Nuovo
Testamento, se la prendiamo da Vecchio Testamento senza unirlo al Nuovo
T. tramite i passi paralleli, si rischia di cadere nel Fondamentalismo.
Nei nostri gruppi i responsabili debbono stare attenti a questo; se non
vi sono passi paralleli che ci conducano al Nuovo Testamento occorre
dire al fratello che ha proposto quella parola trovata nel Vecchio
Testamento che quella parola "non si può pregare", noi usiamo
pregare con il N.T. ossia con la diretta parola di Gesù.
Il Papa ci invita ad espandere questa Cultura della Pentecoste
intendendo che non è solo una festa che cade una volta l’anno ma si
attua ogni volta che ci riuniamo nel nome di Gesù. Esattamente come per
i Sacramenti, per agire necessita della Adesione e della Cooperazione
personale.
La Pentecoste o Manifestazione (Epifania) dello S.Santo è composta
da due momenti:
- personale
- comunitario = Eucarestia, Sacramenti, Incontro di preghiera
Nella Confessione occorre notare che se anche si dice tutto nei
particolari al Confessore e poi si tace di eventuali odii, il Sacerdote
darà il suo perdono, ma lo S.Santo non scenderà, e neppure il Perdono.
Noi siamo così composti:
- Corpo
- Anima o Psiche a sua volta comprendenti:
- emozioni
- mente
- volontà
- Spirito o impronta di Dio in noi = Coscienza
6° INCONTRO – 15-4-02
Canto 169 – E’ verso di Te che guardo
23 – Gesù è il Signor
Si invoca lo Spirito di Dio su di noi (Pentecoste Comunitaria) e poi
su di me (Pentecoste Personale)
Siamo presenti a questo incontro per libera scelta ossia per Amore;
se fossimo stati obbligati a venire magari controvoglia, passeremmo
dall’Amore alla Legge. Avendo lo Spirito Santo in noi, abbiamo come
una intuizione che ci fa capire e quindi distinguere il Cattivo dal
Buono e dall’Ottimo. Ci fa capire che quando ci riuniamo in un
qualsiasi luogo e ci sono fratelli che amano Dio come noi, non sarà più
una costrizione o un sacrificio andarvi, ma vi andremo in libera scelta
e con Amore.
Il Seminario di per sé sarebbe poco, è solo l’inizio, poi
dobbiamo incontrare l’Amore nei rapporti in famiglia e con i fratelli.
Ci capiteranno sicuramente degli ostacoli, delle derisioni od altro che
ci porteranno al "combattimento spirituale"; ad esempio ci
isoleranno o rifiuteranno . Ci accetterà solo chi ha bisogno di Amore e
sentirà che noi siamo ora in grado di darlo disinteressatamente.
5a Settimana: " I desideri della carne…" (Rm 8,6)
In Romani 8, Paolo descrive la vita nello Spirito. Possiamo
confrontarci lì se la viviamo oppure no.
Lo Spirito Santo porta in noi il desiderio di pregare o anche
solamente invocare il nome di Gesù. Se preghiamo conserviamo la pace
anche in situazioni dolorose. " Gesù credo che Tu sei qui, (tutto
concorre al bene di coloro che amano Dio) so che tutto è sotto
controllo anche se non arriva (subito o mai) quello che chiedo (es.:
guarigione).
La Psiche (Emozioni, Mente, Volontà), ha desideri carnali. Come il
nostro cuore è il motore del corpo, così lo Spirito è il motore della
parte dell’uomo che è eterna e che è la nostra persona risorta con
un corpo glorioso, non quello che abbiamo adesso. La nostra Anima e la
nostra Persona saranno presenti in un corpo glorioso. Sia la Maddalena
che i discepoli che andavano verso Emmaus non riconobbero Gesù risorto,
col suo corpo glorioso, ma lo riconobbero quando parlò (Maddalena) e
quando spezzò il pane (discepoli). Ossia è la parte spirituale
dell’uomo che riconosce Gesù risorto.
La parte carnale dell’uomo porta ai desideri della carne, ossia al
servirsi di Satana, ossia arrivare ad odiare (opere di Satana, malefici
ecc.). Questo perché il suo scopo è quello di distruggere l’uomo
partendo dalla divisione per arrivare all’odio e da qui perfino
all’uccidere. L’odio si eredita per generazioni; ecco perché
occorre perdonare anche le generazioni che ci hanno preceduto.
I disturbi del Maligno sono di due tipi:
- per un convertito tutto viene cancellato chiedendo perdono per il
Sangue di Gesù
- per un non convertito, il quale ha intuito chi gli ha fatto il
maleficio, può accadere che nasca del risentimento e da qui l’odio.
Se non si converte e perdona non potrà essere liberato dal maleficio
perché dovrà servirsi non più del Sangue di Cristo ma delle sue
sole forze; neppure dell'esorcista. In questo caso sarà Satana a
vincere essendo il più forte.
Per resistere al Diavolo occorre non sentirsi migliori, ma umili e
peccatori; solo Gesù può aiutarci.
L’Amore si divide in tre parti:
- 1 - amore carnale (sesso)
- 2 - amicizia
- 3 - amore di Dio (donare senza chiedere in cambio)
Gli amici si trovano bene insieme, ne traggono un godimento, si
soddisfa la psiche; ossia è un amore anche questo carnale come il
primo.
Il vero matrimonio deve tenere insieme tutti e tre i tipi di amore.
Serve il sesso come l’amicizia, ma soprattutto l’amore di Dio che
sarà aiuto reciproco tra i due sposi senza chiedere nulla in cambio.
Nel Rinnovamento viene rinnovato anche il Sacramento del Matrimonio se
entrambi gli sposi vivono la vita dello Spirito in Gesù il quale ha
detto: "senza di me non potete far nulla…"
Riassumendo occorre ricercare l’amore che dà senza chiedere e poi
lo Spirito Santo ci elargirà i Doni che saranno di aiuto a noi e agli
altri.
Pag.52 – (2^ Colossesi 4,17) – Occorre imparare ad esercitare la
fede se vogliamo resistere quando ci sarà la tribolazione. Non basta
pregare incessantemente, ma occorre che crediamo per fede a ciò che
stiamo pregando. Allora vinceremo la prova avendo prima esercitato
questa fede.
Il giusto ( = giustificato davanti a Dio dal Sangue di Gesù) vivrà
di Fede (= fiducia che Dio è sempre presente nella nostra vita)
Di fronte a grandi tribolazioni come ad esempio la perdita di un
figlio, occorre perdonare Dio. Che significa? Vuol dire mettersi davanti
a Lui con umiltà e dirgli: "non Ti capisco (non capisco perché
hai permesso questa prova), però so che Tu me lo farai comprendere.
Credo che amavi lui più di quanto lo amassi io ma intanto me lo hai
portato via. Anche se mi farai capire il motivo più avanti o
addirittura mai, so che Tu agisci per il meglio suo e mio. Allora entra
in noi la pace che a volte può anche provocare il miracolo. Dio fa
tutto per Amore e non ci chiede nulla in cambio, ci chiede solo di
credere nel Suo Amore. A suo tempo Dio mi potrebbe far capire
(nell’esempio del figlio morto):" se non prendevo tuo figlio nel
momento giusto quando era ancora buono, non ancora traviato dagli amici
o da cattive compagnie, non sarebbe salvato alla vita eterna e allo
stesso tempo tu non ti saresti convertito/a.
Pag.55 (Gv 15,5) - Se esercitiamo la fede ci viene in cuore la pace
altrimenti subentra la ribellione: "il giusto vive di Fede "
ossia la esercita tutti i giorni. Vivendo di Fede cogliamo la presenza
di Dio, impariamo a leggere gli eventi della vita alla luce di Dio
Pag.56 – La nostra vita è paragonabile ad una ruota: il perno è
Gesù ed i raggi sono – Preghiera – Eucarestia – Comunità –
Studio. Comunità è il nostro gruppo di Preghiera. Si deve
andare ad esso per dare, non solo per ricevere, altrimenti si cade. Si
va per incontrare Gesù e per amare i fratelli ( ossia li accetto come
sono, li amo, quindi per me diventano tutti belli, mentre
nell’amicizia si cerca solo chi ci piace) Comunità è uguale a
comunione nello Spirito Santo quindi devo ringraziare Gesù per avermi
scelto Lui quei fratelli e non altri. Eucarestia significa
Rendimento di Grazie, offrendo a Dio il Sacrificio di Gesù per il
beneficio non solo mio ma del Mondo intero (Coroncina della
Misericordia).
Canto 188 – Rendete grazie
Dovendoci confrontare con scelte che non approviamo perché sentiamo,
avendo con noi lo Spirito Santo, non essere giuste, non opponiamoci
brutalmente ma dicendo: "Io non approvo la tua scelta perché non
è in linea con Dio" e poi preghiamo sulla situazione affinché Dio
illumini.
Riepilogo di questi sei insegnamenti sono le seguenti domande e le
relative risposte:
- Sei salvato? – R – Si, perché Gesù ha già fatto tutto, i miei
peccati sono inchiodati sulla Croce.
- Qual è la volontà di Dio nella tua vita? – R – Mettere il
Signore al primo posto
- Cosa significa: "il giusto vivrà di Fede"? – R –
Significa avere fiducia che tutte le promesse di Gesù sono per me
direttamente e si realizzeranno; ossia prendere Dio in parola.
Dobbiamo pregare così:" Gesù tu hai detto così e così,
realizzalo per me in questa situazione. Per esempio:"…sono venuto
per i peccatori…"; preghiera mia: " sei venuto per i miei
peccati, per me, quindi sono perdonato e vivrò nella gioia per
questo".
- Per te chi è lo Spirito Santo? – R – E’ una Persona, la terza
della SS. Trinità. Nell’Antico Testamento agiva dall’esterno
attraverso gli eventi od i Profeti. Nel Nuovo Testamento agisce dentro
di noi e:
- ha il carattere di Consolatore
- intercede con gemiti inesprimibili
- concede i doni
- anima il corpo di Cristo (senza lo S.Santo non c’è Chiesa,
resterà umana)
5. La carne quali desideri ha? – R – Quelli che elenca Paolo in
Galati 5,19
6. La Pentecoste è solo una festa liturgica? – R – La Pentecoste è
la discesa dello Spirito Santo e lo riceviamo tutte le
volte che lo invochiamo rendendolo così non un dono una tantum, ma un dono
permanente (vedi udienza dal Papa del R.n.S. " …portare la teologia
della Pentecoste Permanente…")
7° INCONTRO – 22-4-02
Canto 47 – Maranatà
77 – Vi darò un cuore nuovo
Come guidare l’incontro di preghiera
1 – Momento di lode (fare canto – pregare e lodare sul canto)
2 – Cogliere una parola (trovare un nesso con un altro canto)
3 – Fare canto su questa parola
4 – Sullo spunto dei canti precedenti fare preghiere spontanee
5 – Se vi sono parole bibliche nel canto, cercarle e pregarle
Lo Spirito Santo si dà a chi si sottomette al Signore; se non è così
non sarà lo Spirito ma la nostra umanità a guidare la preghiera o il
gruppo.
Quindi i passi da fare sono:
- voglio sottomettermi allo Spirito santo
- prego tutti i giorni passando così da uomo carnale a uomo spirituale
- prego lo Spirito Santo che chi guida la Chiesa col suo corpo e non con
lo Spirito santo, cambi; ossia devo vivere l’amore, non stupirmi di
niente e non criticare.
Può darsi che anche dopo aver fatto tutto questo, ritorno nella
parrocchia e non vengo considerato. In questo caso ripetere con S. Francesco
a Frate Leone che tornava al convento dopo la questua e invece di grazie
riceve botte: " perfetta letizia Frate Leone!"
Finchè vado qua e là per "sentire", quindi per un piacere
carnale, Satana non si interesserà di me. Ma se mi muoverò da
"rinnovato", allora Satana porrà impedimenti, a volte anche
attraverso parenti.
Ora siamo popolo di Dio; Lui ci ha trasferiti nel suo Regno mediante il
quale abbiamo la Redenzione e la remissione dei peccati.
Lodare con qualche verso dei Salmi.
Dio Padre ha dato al Figlio il nome Gesù = colui che salva = Salvatore
DOMANDE
Cos’è il dono della Vita Nuova?
E’ lo Spirito Santo; Lo possiamo invocare per noi e per gli altri
ma è Lui che si dona a coloro che si sottomettono a Lui. Senza il dono
dello S.S. non posso essere discepolo perché sono carnale
Come parla lo Spirito Santo nel mio spirito?
Con le intuizioni. La nostra chiamata è adesso di dare testimonianza
anche solo con la presenza, in qualsiasi posto devo andare. Io devo
credere nel Signore e Lui usa la mia testimonianza a mia insaputa. Non
devo essere io a scegliere ma devo chiedere al Signore quale è la sua
volontà in quella circostanza. Lo S.S. mi fa intuire se quello che
faccio è bene o male. Non devo essere io a propormi per quella certa
occasione; se saremo invitati a fare o a scegliere, sentiremo la gioia
data dall’esserci abbandonati alla scelta dello S.S. tramite
l’intuizione. Se avessi scelto io sarebbe magari stato solo un
appagamento della carne, e quindi un male. Tutto deve diventare per noi
occasione di agire attraverso il nostro spirito; allora noi diventeremo
testimoni. Perdoneremo sempre considerando che noi siamo nello Spirito
mentre gli altri del mondo sono nella carne.
INSEGNAMENTO
Donando si riceve; è così nella logica di Dio. Nel gruppo serve il
dono dell’apertura della Scrittura. Se viene una lettura dalla Bibbia,
leggere solo il versetto che conferma il tema (filo guida) che è emerso
dall’inizio con i canti, dicendo: "mi sembra che questo versetto
confermi…". Leggere al massimo tre Parole e chi guida non deve
temere di scartare con gentilezza ma con fermezza quelle che non sono in
linea col filo guida dicendo "non è una conferma di..."
oppure lasciandole cadere. Non è detto che chi ha questo dono, lo abbia
tutti gli incontri, il Signore può usare altre persone. Al termine,
prima delle intercessioni o dell’insegnamento, fare un riassunto delle
Parole date in sintonia col filo guida.
TRASFORMAZIONE IN CRISTO
1° giorno (pag. 65)
Cristo = Unto (perché era vero uomo) = dono dello Spirito Santo per
una missione.
Lo Spirito Santo darà doni diversi a ciascuno secondo il progetto di
quello che vuole da me.
Tutti, essendo membra dello stesso Corpo, dobbiamo pregare l’uno
per l’altro; in special modo chi ha il dono di intercessione.
2° giorno (pag. 66)
Il Maligno cerca di togliere in noi la fiducia o convinzione che lo
Spirito è in me e che io sono vero adoratore; ottiene così che a volte
si sarà tentati di andare a cercare qua e là. Senza preghiera e senza
l’unzione dello Spirito Santo, anche se il peccato lo abbiamo già
eliminato, non sappiamo cosa è meglio fare (per fare il bene). Dobbiamo
esercitare la fede. Se saremo santi emaneremo luce non essendoci più
tenebra in noi; di qui la rappresentazione pittorica dell’aureola.
3° giorno (pag. 66)
Noi dobbiamo essere felici nei momenti difficili, di fronte alle
difficoltà e alle critiche; dobbiamo essere nella gioia. Ogni giorno ha
la sua prova e noi dobbiamo esercitare la lode ed il perdono per chi ci
tormenta.
4° giorno (pag. 67)
Saremo sempre sottoposti alla tentazione; dovremo allora rispondere
come Gesù: " sta scritto…. non c’è più giudizio per me,
vattene Satana". Esercito così la fede. Fare come Gesù che non si
è messo a discutere con Satana ma gli ha risposto con la Parola di Dio.
6° giorno (pag. 68)
Io e il mio gruppo siamo membra del Corpo di Gesù. E’ Lui che mi
ha dato questi fratelli, devo sentirmi di appartenere proprio a quel
gruppo lì, è il dono per me. Devo essere fedele a quel gruppo, non
devo cambiare. Facendo così si ottiene la mentalità del Corpo (di Gesù)
che produce la mentalità della Pentecoste. Vado al gruppo perché il
Signore ha dei progetti per me e se sono in difficoltà i fratelli mi
aiuteranno.
Canto 334 – Anche se in molti
Il volumetto "Linee guida per gli animatori" a pagina 22 ci
parla della Comunità.
- Sentire l’appartenenza al gruppo
- I gruppi vecchi di esperienza aiutano i nuovi a crescere; così
avviene l’aggregazione.
Cara sorella/fratello nello Spirito, ho riportato in
queste pagine alcuni appunti presi durante le sette giornate di
insegnamento prima e dopo la Effusione nello Spirito Santo. Spero che ci
serviranno per fare un ripasso di tante cose importanti che Angiolina si
è sforzata di dirci e ripeterci ma che, senza rileggerle ogni tanto,
finirebbero per cadere nel dimenticatoio. Sono invece per noi
insegnamenti vitali per iniziare, anche aiutandoci fra noi, il cammino
nella Vita Nuova.
Adriano