Lui è il Salvatore!
Adesso fate in modo che Gesù vi riveli un’area di compromesso nella
vostra vita, un caso in cui il vostro cuore è diviso. Potrebbe essere un
residuo di attività occulta, un’abitudine peccaminosa oppure una ferita
che persiste dentro di voi da tanto tempo.
Davanti al Crocefisso sul quale Gesù ha vinto ogni compromesso e ha
trionfato sul male, prendete autorità su quella parte della vostra vita
dicendo: "nel nome di Gesù prendo autorità su tutto ciò che è in
me. Nel nome di Gesù Cristo io rinuncio ad ogni ira, paura, lussuria,
colpa, quello che sia. Io rinuncio a tutto questo per essere conquistato da
Gesù".
Ripetetelo in silenzio dentro di voi parecchie volte.
Canto in lingue.
Quanto più vita una persona possiede in sé, tanto più il demonio viene
spinto fuori e FUORI RESTERA’. Ma dobbiamo esserne convinti!
La liberazione allora non è il segno che una persona è debole o è
cattiva, ma piuttosto che una persona è così tanto cresciuta nella vita di
Gesù che espelle fuori da sé tutto il male.
Ne consegue che non ci dovrebbe mai essere un ministero della
liberazione, non dovrebbe esistere dentro il Rinnovamento un ministero della
liberazione, ma dovrebbe esistere un ministero della liberazione e
guarigione che libera cioè una persona nell’amore taumaturgico di Gesù
Cristo, attraverso una vita cristiana piena.
Talvolta allorché una persona comincia a vivere una vita cristiana più
impegnata, così da consegnarsi più pienamente a Gesù, la preghiera di
liberazione non è più necessaria.
Dice Padre Matt Linn: una nostra amica possiede questo ministero della
guarigione e liberazione, a un tale livello che ha dovuto redigere una lista
di attesa per le sue preghiere perché c’è troppa gente. Ella invita le
persone a ricevere l’Eucarestia tutti i giorni per un mese e dopo aver
ricevuto l’Eucarestia, sedere davanti al Santissimo Sacramento per mezz’ora,
per amare in preghiera Gesù ed essere amati da Lui. Per alcuni significa
lasciarsi colmare gradualmente dalla testa ai piedi, dalla Luce di Gesù che
illumina tutte le tenebre.
Spesso queste persone tornano da lei dopo un mese, e non hanno più
bisogno della preghiera di liberazione poiché gli spiriti maligni se ne
sono andati quando è arrivato Gesù.
Ella trova che Gesù li ha perfino condotti a chiudere una di quelle tre
porte che aveva invitato gli spiriti ad entrare. Gesù ha condotto coloro
che avevano ferite emotive, a perdonare ed a ricevere il suo amore; coloro
che soffrivano per il peccato, a confessarlo e ad essere perdonati; e coloro
che soffrivano a causa dell’attività occulta, a rinunciarvi, spezzando
tutti i legami e stabilendo nuovi legami con Gesù.
Quindi la maggioranza di quello che è il problema della preghiera di
liberazione si tratta di un avvicinarsi a Gesù e di essere autoliberati in
preghiera. In questi casi la preghiera di liberazione non è più
necessaria. Se invece ce ne fosse ancora bisogno, la preghiera dovrebbe
essere eseguita in silenzio oppure con un Padre Nostro detto pensando
profondamente a quello che si dice.
Uno dei pericoli di coloro che fanno le preghiere di liberazione è che
tendono a concentrarsi sul male anziché sul bene. Sebbene anche in questo
caso, può succedere che gli spiriti maligni se ne vadano, poi possono
tornare se c’è soltanto questa preghiera. Se invece c’è un avvicinarsi
a Gesù, se ne vanno ed è finito per sempre, non c’è più pericolo,
perché quando c’è la presenza vera di Gesù Cristo, non ci può essere
una dominazione, neppure di una parte di noi, di Satana.
Voglio fare con voi adesso una esperienza di preghiera di liberazione
usando il Padre Nostro.
Chiudete gli occhi, mettete le vostre mani a coppa e innalzatele verso l’alto,
fino a sentire che si sono riempite di Luce, Gesù è la luce del mondo.
Quando sentite che le mani sono piene di Luce, portatele sulla vostra
fronte e poi giù, giù su tutto il corpo, facendo in modo che ogni cellula
del vostro corpo sia bagnata con la Luce di Gesù.
Ora alzate di nuovo a coppa la mano destra, di nuovo riempita di Luce, e
portatela a poco a poco verso il cuore, e sentite il cuore che brucia dentro
di voi, perché il cuore è pieno di Gesù.
Adesso il vostro corpo è tutto ricoperto di Luce e il vostro cuore è
pieno di Gesù che è la Luce.
Adesso abbiate il senso che la Luce si effonde dal vostro corpo in tutte
le direzioni, voi siete pieni della Luce di Dio.
Adesso possiamo immaginare il Padre su nei Cieli, come il centro di tutta
la Luce, e questa Luce scende su di noi; siamo centrati da un raggio di Luce
che dal Padre, attraverso Gesù, scende fino a noi.
Adesso, stando con la mente in ginocchio davanti al Padre diciamo:
"Padre nostro che sei nei cieli, quanto sei grande e
quanto mi ami.
Sia santificato il tuo nome perché io voglio cominciare a
santificare e a lodare Te, finché i miei occhi si fisseranno sulla potenza
che viene da Te e sulla tua presenza, anziché guardare con timore la
presenza del maligno. Padre,
venga il tuo Regno, che questa Luce che sta in me si possa
effondere, crescere e diffondersi di più.
Adesso tutta la nostra Luce non è più limitata a noi stessi ma è
diventata la Luce di tutto questo gruppo che insieme diventa Luce e vuole
diffondere la tua Luce. Più lontano andrà la nostra Luce, più, o Padre,
il tuo Regno verrà su questa terra.
Sia fatta la tua volontà. Chiediamo al Padre adesso come
dobbiamo pregare e qual’è la cosa successiva da fare.
E’ arrivato il momento di cominciare a capire quali spiriti sono
presenti e devono essere allontanati; ma noi siamo nella Luce, e forti di
questa Luce, o Padre, noi ti chiediamo di guidarci a vedere, a capire e ad
essere liberi. Ti abbiamo detto, o Padre, sia fatta la tua volontà,
come in cielo e così in terra, perché la tua volontà, diceva
Gesù, era il suo pane, la tua volontà è la mia vita. Padre, per questo ti
dico sia fatta la tua volontà come in cielo e così in terra, in me, nella
mia famiglia, nei miei amici, si compia, Padre, la tua volontà.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano. Adesso noi chiediamo al
Padre di darci la forza che viene dal pane della Vita, quella forza che
soltanto Gesù ci può dare; e noi sappiamo che qualsiasi cosa chiederemo al
Padre, il Padre ce la darà. Quindi noi ti chiediamo Padre, forti della
promessa di Gesù, di darcelo oggi e sempre questo Pane di Vita, che è
Potenza di Dio, che è Grandezza di Dio, che è Amore di Dio. Noi sappiamo
Padre che con questo Pane e con questa Potenza noi verremo a Te esultanti e
davanti a Gesù diremo anche noi: Gesù, anche gli spiriti immondi se ne
vanno quando noi invochiamo il tuo nome. Per questo immenso dono di averci
dato Gesù, noi ti vogliamo dire grazie; e a Te Gesù, che ci hai dato Te
stesso, ti diciamo grazie, infinitamente grazie, perché adesso sappiamo che
niente può farci del male. Padre,
rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
per perdonare di più e essere perdonati di più. Abbiamo capito che più
noi perdonavamo più Tu sorridevi, più la tua Luce diventava intensa dentro
di noi e più noi eravamo coperti dal tuo Amore. Io voglio ringraziarti,
Padre, del dono di averci insegnato a perdonare; di aver mandato lo Spirito
Santo in noi, che ci ha guidati nel difficile cammino del perdono e ci ha
aiutato a diventare sempre di più figli tuoi. Grazie Padre di averci
insegnato e guidato sulla via del perdono.
Padre,
non ci indurre in tentazione. Quando qualcuno di noi ha avuto un
problema di ira o di paura o altro, è molto importante poter scegliere l’attitudine
contraria. Allora noi ti chiediamo o Padre, di raggiungere in noi tutte le
aree dove possiamo ancora avere paura, ira; dove ancora ci sono tenebre, e
illuminarle con la tua Luce, con la tua Grazia, perché noi possiamo
allontanare le tenebre da noi. Padre, adesso noi vogliamo scegliere con
tutto il cuore che Gesù sia il nostro Signore, la nostra forza per sempre.
Liberaci dal maligno. Grazie Padre, perché con il tuo amore, la
tua potenza, la vicinanza di Gesù che Tu ci hai donato, la potenza del tuo
spirito, adesso noi possiamo camminare su serpenti e scorpioni e possiamo
annientare tutte le forze del nemico. Noi siamo il tuo popolo e Tu sei il
nostro Dio, Tu sei con noi, Tu sei l’Emmanuele, Tu sei il Re dei Re, il
Dio di tutti gli dei, non c’è niente e nessuno al di sopra di Te.
Certamente noi sappiamo che adesso siamo liberi. Grazie Padre, Grazie Gesù
che ci hai insegnato a pregare, grazie o Spirito che preghi con noi e resti
con noi. Grazie.
Canto in lingue.
"Ecco, Io sono con voi tutti i giorni fino alla fine del mondo"
Signore, grazie perché tanti fratelli e sorelle sono stati sollevati da
pene e da dolori che li opprimevano, e Tu ci hai liberato.
Cosa può dire un popolo liberato dalla schiavitù.
Cosa può dirti per innalzare a Te un inno di lode, un canto nuovo.
Cosa può dirti un popolo nuovo, che scopre di essere libero perché Tu
ci hai liberato.