LA DEVOZIONE
DELLE TRE AVE MARIA
Dice Gesù (Mt 16,26); "Che giova all’uomo guadagnare il mondo intero se poi
perde l’anima sua?". L’affare perciò più importante di questa vita è la salvezza
eterna. Volete salvarvi? Siate devoti della Vergine Santissima, Mediatrice di
tutte le grazie, recitando ogni giorno Tre Ave Maria.
Santa Matilde di Hackeborn, monaca benedettina morta nel 1298, pensando con
timore al momento della sua morte, pregava la Madonna di assisterla in quel
momento estremo. Consolantissima fu la risposta della Madre di Dio; "Sì, farò
quello che tu mi domandi, figlia mia, però ti chiedo di recitare ogni giorno Tre
Ave Maria; la prima per ringraziare l’Eterno Padre per avermi resa onnipotente
in Cielo e in terra; la seconda per onorare il Figlio di Dio per avermi dato
tale scienza e sapienza da sorpassare quella di tutti i Santi e di tutti gli
Angeli; la terza per onorare lo Spirito Santo per avermi fatta, dopo Dio, la più
misericordiosa".
La speciale promessa della Madonna vale per tutti, eccetto per coloro che le
recitano con malizia, con l’intenzione di proseguire più tranquillamente a
peccare. Qualcuno potrebbe obiettare che ci sia grande sproporzione
nell’ottenere la salvezza eterna con la semplice recita giornaliera di Tre Ave
Maria. Ebbene, al Congresso Mariano di Einsiedeln in Svizzera, P. Giambattista
de Blois rispondeva così; "Se questo mezzo vi sembrerà sproporzionato, dovete
prendervela con Dio stesso che ha concesso alla Vergine tale potere. Dio è
padrone assoluto dei suoi doni. E la Vergine Santissima, nella potenza
d’intercessione risponde con generosità proporzionata al suo immenso amore di
Madre".
L’elemento specifico di questa devozione è l’intenzione di onorare la SS.
Trinità per aver reso la Vergine partecipe della sua potenza, sapienza e amore.
Questa intenzione, però, non esclude altre buone e sante intenzioni. La prova
dei fatti convince che questa devozione è di grande efficacia per ottenere
grazie temporali e spirituali. Un missionario, fra’ Fedele, scriveva; "I felici
risultati della pratica delle Tre Ave Maria sono così evidenti e innumerevoli
che non è possibile registrarli tutti; guarigioni, conversioni, lume nella
scelta del proprio stato, vocazioni, fedeltà alla vocazione, vittoria sulle
passioni, rassegnazione nella sofferenza, difficoltà insormontabili
superate...".
Alla fine del secolo scorso e nei primi due decenni dell’attuale, la devozione
delle Tre Ave Maria si diffuse rapidamente in vari paesi del mondo per lo zelo
di un cappuccino francese, P. Giovanni Battista di Blois, coadiuvato dai
missionari.
Essa diventò una pratica universale quando Leone XIII concesse indulgenze e
prescrisse che il Celebrante recitasse con il popolo le Tre Ave Maria dopo la S.
Messa. Questa prescrizione durò fino al Concilio Vaticano II.
Papa Giovanni XXIII e Paolo VI impartirono una benedizione speciale a quanti la
propagano. Diedero impulso alla diffusione numerosi Cardinali e Vescovi.
Molti Santi ne furono propagatori. Sant’ Alfonso Maria de’ Liguori, come
predicatore, confessore e scrittore, non cessò d’inculcare la bella pratica.
Voleva che tutti l’adottassero; preti e religiosi, peccatori e anime buone,
bambini, adulti e vecchi. Tutti i Santi e Beati redentoristi, fra i quali S.
Gerardo Maiella, ne ereditarono lo zelo.
S. Giovanni Bosco la raccomandava vivamente ai suoi giovani. Anche il Santo Pio
da Pietrelcina ne fu zelante propagatore. S. Giovanni B. de Rossi, che ogni
giorno dedicava fino a dieci, dodici ore al ministero delle confessioni,
attribuiva alla recita quotidiana delle Tre Ave Maria la conversione di
peccatori ostinati.
Chi recita ogni giorno l’Angelus e il S. Rosario non ritenga un sovrappiù questa
devozione. Consideri che con l’Angelus onoriamo il mistero dell’Incarnazione;
con il S. Rosario meditiamo i misteri della vita del Salvatore e di Maria; con
la recita delle Tre Ave Maria onoriamo la SS. Trinità per i tre privilegi
concessi alla Santa Vergine; potenza, sapienza e amore.
Chi ama la Mamma Celeste non esiti ad aiutarla a salvare le anime per mezzo di
questa pratica facile e breve, ma tanto efficace.
Possono diffonderla tutti; sacerdoti e religiosi, predicatori, madri di
famiglia, educatori ecc..
Non è un mezzo di salvezza presuntuoso o superstizioso, ma l’autorità della
Chiesa e dei santi insegna che la salvezza è nella costanza del proposito. Cosa
non tanto facile come può sembrare; questo ossequio alla Vergine SS. recitato
ogni giorno, a qualunque costo, ottiene misericordia e salvezza.
Anche tu sii fedele ogni giorno, diffondi la recita a chi desideri maggiormente
che si salvi, ricorda che la perseveranza nel bene ed una buona morte sono
grazie che si chiedono, in ginocchio, ogni giorno come tutte le grazie che ti
stanno a cuore.
(Da; Una chiave del Paradiso, G. Pasquali).
PRATICA
Prega devotamente ogni giorno così, mattina o sera (meglio mattina e sera);
Maria, Madre di Gesù e Madre mia, difendimi dal maligno in vita e nell’ora della
morte, per il Potere che ti ha concesso l’Eterno Padre.
Ave, Maria...
Per la Sapienza che ti ha concesso il divin Figlio.
Ave, Maria...
Per l’Amore che ti ha concesso lo Spirito Santo.
Ave Maria...
Propagate questa devozione;
"CHI SALVA UN’ANIMA, HA
ASSICURATO LA PROPRIA"(Sant’Agostino)